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Il retratto successorio

dell'avv. Mariantonietta Ciocia  - 07/02/2023

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Impugnazione della rinunzia all'eredità da parte dei creditori del rinunziante

 

 

Il problema della cessione di quota nell'ambito della divisione ereditaria

dell'avv. Mariantonietta Ciocia  -  24/01/2023



Nell’art. 1113, 1° comma, Cod. Civ. viene stabilito che i creditori e gli aventi causa da un partecipante possono intervenire nella divisione a proprie spese, ma non possono impugnare la divisione già eseguita, a meno che non abbiano notificato un’opposizione, anteriormente alla divisione stessa, e salvo sempre ad essi l’esperimento dell’azione revocatoria o dell’azione surrogatoria. Il 3° comma del ripetuto art. 1113 Cod. Civ. dice che devono essere chiamati ad intervenire, perché la divisione abbia effetto nei loro confronti, i creditori iscritti e coloro che hanno acquistato diritti sull’immobile in virtù di atti soggetti a trascrizione e trascritti prima della trascrizione dell’atto di divisione o della trascrizione della domanda di divisione giudiziale.

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La sostituzione fedecommissaria dei legati
dell'avv. Pietro Putignano  - 17/01/2023

 

 

 

Il concetto di "eredità"
dell'avv. Mariantonietta Ciocia - 10/01/2023

Si definisce “eredità” la complessa situazione giuridica, composta da una pluralità unificata di rapporti attivi e passivi, in cui subentra - in tutto o in parte - il successore a titolo universale. Codesti concetti sono espressi dal medesimo legislatore, in tema di successione testamentaria, nell’art. 588 Cod. Civ., laddove leggesi che la successione è a titolo universale ed attribuisce la qualità di erede se comprende l’universalità o una quota dei beni del testatore, mentre negli altri casi la successione è a titolo particolare ed attribuisce la qualità di legatario.

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L'amministrazione dei beni nel periodo di vacanza ereditaria
dell'avv. Mariantonietta Ciocia - 20/12/2022

Al fine di conservare al patrimonio ereditario la sua destinazione, il legislatore ha creato un sistema di amministrazione, con riguardo al periodo intercorrente fra l’apertura della successione e l’acquisto da parte dell’erede. I titolari di codesta amministrazione possono distinguersi in due categorie, a seconda che essi abbiano soltanto il potere, ovvero anche l’obbligo di amministrare: in siffatta seconda ipotesi ricorre la figura dell’ufficio di diritto privato. Nella prima categoria rientra, innanzitutto, il chiamato all’eredità (art. 460 Cod. Civ.), sia esso non possessore o possessore dei beni ereditari. Rientra poi l’amministratore in caso di istituzione sotto condizione sospensiva, di cui all’art. 641 Cod. Civ., il quale dispone che, finché la condizione non si verifica o non è certo che non si può verificare, è dato all’eredità un amministratore.   (CLICCA SULL'IMMAGINE PER CONTINUARE A LEGGERE)

 

 

Modificazione dei soggetti nel rapporto obbligatorio
dell'avv. Mariantonietta Ciocia  -06/12/2022
 






 

Distruzione del testamento olografo - dell'avv. Mariantonietta Ciocia - 29/11/2022
 

L’art. 684 del Codice Civile prevede e regola il più interessante caso di revoca tacita delle disposizioni testamentarie; detto articolo dispone che: Il testamento olografo distrutto, lacerato o cancellato, in tutto o in parte, si considera in tutto o in parte revocato, a meno che si provi che fu distrutto, lacerato o cancellato da persona diversa dal testatore, ovvero si provi che il testatore non ebbe l’intenzione di revocarlo;. La Dottrina e la Giurisprudenza prevalenti ritengono che i comportamenti previsti dalla norma abbiano carattere tassativo; pertanto, non costituirebbero revoca altri comportamenti dai quali, pure, potrebbe dedursi una presunzione di revoca come, per esempio, l’appallottolamento della scheda, il getto di essa tra i rifiuti e via discorrendo...

 

 

Il procedimento successorio - dell'avv. Mariantonietta Ciocia - 22/11/2022

 




 

Il momento della morte -  dell'avv. Pietro Putignano - 15/11/2022

La morte delluomo non coincide sempre con quella dell’intero organismo – c.d. morte biologica -; in altre parole non è necessario attendere l’estinzione di tutte le cellule dell’organismo umano. Sorge, così, il concetto di morte clinica, la quale, tradizionalmente, è stata intesa come esalazione dell’ultimo respiro e, perciò, come arresto dell’attività respiratoria, considerata funzione indispensabile della vita. A seguito di più approfondite conoscenze fisio-patologiche, la morte clinica è stata fatta coincidere con l’arresto del battito cardiaco e, quindi, con la cessazione definitiva dell’attività cardio-circolatoria, ritenuta decisiva ai fini dell’accertamento della morte. Pure questo secondo sistema, però, si dimostrava fallibile a seguito della riattivazione del battito cardiaco dopo una sospensione di qualche minuto – sincope – e, soprattutto, con l’avvento delle tecniche di rianimazione che, dopo i grandissimi risultati ottenuti, rimetteva in discussione la stessa idea tradizionale della morte, dando notevole impulso alla tanatologia (scienza della morte).  Leggi di più

 

La clausola "Si sine liberis decesserit"
    dell'avv. Mariantonietta Ciocia        08/11/2022
   L’intervento della Suprema Corte di Cassazione parrebbe aver posto un limite invalicabile, anche per l’importanza dei principi difesi, all’inserimento in un testamento di una disposizione sottoposta ad una condizione coartante una libertà costituzionalmente garantita; tuttavia, una successiva sentenza della Corte medesima, seppur chiamata a pronunciarsi su una diversa problematica, ha decisamente riaperto la strada della legittimità ad una condizione testamentaria coartante non codificata, retaggio, anch’essa, dell’antica giurisprudenza romana... Leggi di più

 

Il possesso del chiamato all'eredità
    dell'avv. Pietro Putignano             01/11/2022
 Il 1° comma dell’art. 460 Cod. Civ. stabilisce che il chiamato all’eredità può esercitare le azioni possessorie a tutela dei beni ereditari, senza bisogno di materiale apprensione. Siffatta formulazione, che esclude ogni riferimento al passaggio o all’acquisto del possesso, ha riproposto il problema (già sorto nella precedente legislazione) se al chiamato competa esclusivamente la tutela possessoria, senza che egli abbia un effettivo possesso o se, invece, egli acquisti, fin dal momento dell’apertura della successione, il possesso dei beni ereditari.  Leggi di più

Il passaggio dal diritto all'abitazione al diritto all'abitare
dell'avv. Mariantonietta Ciocia          25/10/2022

Il diritto all’abitazione rientra, tradizionalmente, tra i diritti inviolabili dell’uomo riconosciuti tali nella Costituzione Italiana all’art. 2. Per il fatto stesso di riferirsi ad un bene primario, siffatto diritto reclama tutela da parte del legislatore ancor prima di essere valutato in sede applicativa da ogni operatore giuridico. Partendo, pertanto, dall’ampia situazione giuridica, quale presupposto cardine per il godimento del bene, si passa ad una forma più diretta di utilizzo pieno dello stesso, per cui il diritto all’abitazione si trasfonde in diritto sull’abitazione; da principio a carattere costituzionale, passa a diritto a contenuto privatistico, tutelabile in primis da norme di diritto pubblico, consequenzialmente da norme di respiro privato.  
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La revocazione della revocazione
dell'avv. Pietro Putignano       18/10/2022

Il Codice Civile del 1865, all’art. 919, disponeva che le disposizioni revocate si potessero far rivivere esclusivamente con un nuovo testamento. L’interpretazione di questa norma dette luogo a 2 opposte teorie: la prima richiedeva un nuovo testamento, non solo formale, ma anche sostanziale, ossia un atto positivo di attribuzione di beni; la seconda teoria, invece, si contentava anche di un atto che avesse soltanto la forma del testamento e che non contenesse attribuzione di beni.Leggi di più

 

 
Bilanciamento di interessi fra comodante e comodatario
    dell'avv. Mariantonietta Ciocia            11/10/2022

 La giurisprudenza, ormai consolidata, ritiene che la concessione gratuita di un appartamento adibito ad abitazione può costituire oggetto di comodato anche se destinata a protrarsi sinché dura la vita del beneficiario. L’ammissibilità della fattispecie pone, sicuramente, il problema del contemperamento tra l’esigenza di rispettare il termine del comodato, sebbene lungo, e la tutela del diritto di proprietà del comodante. La giurisprudenza risolve codesto problema ritenendo, in un bilanciamento tra opposti interessi, prevalente il primo, attesa la natura di diritto patrimoniale e non personale della proprietà e come tale sacrificabile in un’ottica garantistica delle posizioni della persona del comodatario.  Leggi di più

 
Il mandato post mortem
   dell'avv. Pietro Putignano          04/10/2022
 
Per mandato post mortem s’intende il negozio con il quale un soggetto – mandante – conferisce ad altro soggetto – mandatario – un incarico da eseguirsi dopo la sua morte. Nell’ambito di tale fattispecie si possono distinguere tre diverse figure...
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Tutela dei diritti nel settore dell'innovazione eco-tecnologica
dell'avv. Mariantonietta Ciocia      27/09/2022
L’evoluzione tecnologica oltre che esplicare i propri effetti sull’organizzazione aziendale e sulle strategie di marketing imprenditoriale tocca, probabilmente, in primis, aspetti di natura giuridica. L’impresa deve conoscere, prima di procedere con l’introduzione di nuove tecnologie, sia di prodotti, che di processi produttivi, quali sono i paletti che l’ordinamento giuridico pone a confine della corretta introduzione di innovazioni tecnologiche, dove per corretta si intende riferirsi a processi innovativi che prima di tutto non ledano norme imperative e che, oltretutto, tutelino i diritti fondamentali della persona. Leggi di più

 

Natura giuridica del legato
dell'avv. Pietro Putignano        20/09/2022

Il primo comma dell’art. 587 Cod. Civ. definisce il testamento come <<un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse >>. Codesta è la nozione c.d. sostanziale del testamento, giacché quella puramente formale è prevista dal secondo comma del medesimo articolo 587 Cod. Civ., il quale ammette anche <<disposizioni di carattere non patrimoniale >>. Il testamento può contenere o un’istituzione di erede o un legato; valgono perciò, anche per il legato, in linea di massima, i caratteri essenziali del negozio testamentario in genere: atto di ultima volontà di natura negoziale, atto revocabile, atto solenne, atto perfetto, atto unilaterale non recettizio.  Leggi di più

Pignoramenti sullo stesso credito (stipendio o pensione)
dell'avv. Mariantonietta Ciocia     13/09/2022
Nel caso di una pluralità di pignoramenti sullo stesso credito (stipendio o pensione), il limite di pignoramento di un quinto non può essere superato (salvo le eccezioni che vedremo in appresso). Conseguentemente, in siffatte evenienze, il creditore che arriva per primo, andrà a soddisfarsi anticipatamente sugli altri creditori; questi ultimi, difatti, verranno posti, per così dire, <<in coda >>: in buona sostanza ed in altri termini, solamente dopo che, all’esito dei vari accantonamenti di “un quinto” mensile (sullo stipendio o sulla pensione) il primo creditore sarà stato integralmente soddisfatto, i successivi accantonamenti potranno essere accordati al secondo creditore intervenuto, poi al terzo creditore intervenuto e così via.  Leggi di più

L'accrescimento nel legato di usufrutto, di uso, di abitazione e di prestazioni periodiche
dell'avv. Pietro Putignano                             26/07/2022

L’art. 670 del Codice Civile disciplina l’accrescimento nel legato di usufrutto, comunemente denominato <<usufrutto congiuntivo>>. Dispone il detto articolo che: <<Quando a più persone è legato un usufrutto, in modo che tra loro vi sia il diritto di accrescimento, l’accrescimento ha luogo anche quando una di esse viene a mancare dopo conseguito il possesso della cosa su cui cade l’usufrutto. Se non vi è diritto di accrescimento, la porzione del legatario mancante si consolida con la proprietà >>.
Questa ipotesi, oltre ad avere le consuete caratteristiche dell’accrescimento tra collegatari, ha, dunque, una caratteristica particolare: l’accrescimento è ammesso non solo prima, ma anche dopo l’acquisto.   Leggi di più

  I differenti volti dell'innovazione eco-tecnologica
     dell'avv. Mariantonietta Ciocia                19/07/2022
Approcciando l’analisi specifica delle problematiche giuridiche connesse alla introduzione di eco-tecnologie, è necessario procedere con l’approfondimento della natura giuridica dell’espressione eco-tecnologia: “ambiente” e “tecnologia” vanno interpretati nell’ottica di situazioni soggettive, prospettando il loro riconoscimento a rango di “diritti umani”. Un’ulteriore chiave di lettura circa la natura giuridica dell’eco-tecnologia, poggia sulla nozione di bene comune: sono beni che, al di là della proprietà, dell’appartenenza, che è tendenzialmente dello Stato, o comunque delle Istituzioni Pubbliche, assolvono, per vocazione naturale ed economica, all'interesse sociale, servendo immediatamente non l'Amministrazione Pubblica, ma la stessa collettività in persona dei suoi componenti. 
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La donazione con riserva di usufrutto
dell'avv. Pietro Putignano         12/07/2022
Recita l’art. 796 Cod. Civ.: <<E’ permesso al donante di riservare l’usufrutto dei beni donati a proprio vantaggio e, dopo di lui, a vantaggio di un’altra persona o anche di più persone, ma non successivamente >>. La norma prevede solo la riserva di usufrutto, ma la disciplina dell’istituto può essere applicata, analogicamente, ad ogni negozio, pure oneroso, col quale l’alienante trasferisce la proprietà ad altri, costituendo, nel medesimo momento e con lo stesso negozio, un diritto reale limitato di godimento a proprio favore (riserva di superficie, di uso, di abitazione e così via). Esclusa è, in ogni caso, la riserva di servitù, giacché, quando l’alienante vede trasferire il suo diritto di proprietà, non può costituire la servitù su un bene ancora in sua proprietà, in quanto andrebbe contro il principio <<nemini res sua servit >>, né può costituirla successivamente su un bene non più suo; quindi non può che ottenere la costituzione da parte del donatario con un successivo negozio. Leggi di più



La c.d. incapacità di succedere dell'assente
dell'avv. Pietro Putignano       05/07/2022

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 70 del Codice Civile: Quando s’apre una successione alla quale sarebbe chiamata, in tutto o in parte, una persona di cui si ignora l’esistenza, la successione è devoluta a coloro ai quali sarebbe spettata in mancanza della detta persona, salvo il diritto di rappresentazione. Coloro ai quali è devoluta la successione devono innanzitutto procedere all’inventario dei beni e devono dare cauzione >>  Leggi di più

Individuazione delle fonti dell'obbligazione accollabile
dell'avv. Mariantonietta Ciocia            28/06/2022
Per giungere all’individuazione delle fonti di obbligazioni che prevedano la possibilità di una modificazione del soggetto dal lato passivo è necessario partire dall’analisi dell’art. 1173 Cod.Civ.: «Che il dovere giuridico in cui consiste l’obbligazione possa scaturire da un novero aperto di fatti l’attesta la prima norma del libro quarto (art. 1173 Cod. Civ.), enunciando, tra le fonti dell’obbligazione, oltre al contratto ed al fatto illecito, “ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico”; un’apertura, dunque, ma dimensionata da un sistema chiuso delle fonti del diritto, che, anche quando si orienta verso un modello di atipicità, indica i requisiti necessari per la nascita dell’obbligazione, come accade nell’illecito extracontrattuale o per l’adempimento dell’obbligazione naturale. Leggi di più

Norme costituzionali e tutela dei diritti della persona
dell'avv. Mariantonietta Ciocia           21/06/2022
L’evoluzione dei diritti della personalità è strettamente legata allo sviluppo delle nuove tecnologie, ragion per cui sorge la necessità di approfondirli specificamente. Nell’ordinamento giuridico nazionale, i diritti della personalità trovano innanzitutto riconoscimento attraverso la Carta Costituzionale. La legislazione ordinaria prevede, poi, diversi livelli di protezione: la normativa penalistica è prevalentemente diretta a garantire il diritto alla vita ed alla incolumità fisica (si pensi all’omicidio ed alle lesioni), quello all’onore (si pensi all’ingiuria ed alla diffamazione) quello alla libertà personale e morale (il sequestro di persona, l’inviolabilità del domicilio, ecc.).  Leggi di più

La c.d. accettazione tacita dell'eredità
dell'avv. Pietro Putignano                  14/06/2022

A tenore dell’art. 476 Cod. Civ., ricorre la c.d. accettazione tacita dell’eredità: <<quando il chiamato all’eredità compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede >>. Negli artt. 477 e 478 Cod. Civ., poi, il legislatore prevede ipotesi tipiche di accettazione tacita dell’eredità: donazione, vendita e cessione dei diritti di successione, rinunzia a tali diritti verso corrispettivo, ovvero a vantaggio soltanto di alcuni chiamati. In dottrina è oggetto di grandi contrasti la natura giuridica dell’accettazione tacita dell’eredità: se essa sia un negozio giuridico, ovvero sia un atto non negoziale che prescinde dall’effettiva volontà di accettare l’eredità.
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  Il diritto all'alloggio dei profughi
     dell'avv. Mariantonietta Ciocia          07/06/2022
   
Il Consiglio dei Ministri sta provvedendo ad emanare le misure riguardanti la gestione dell’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina; una situazione da ben ponderare per evitare di incorrere in dannose distorsioni. Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha tenuto a precisare che: «Dobbiamo evitare di mettere in piedi meccanismi che nascono positivamente , ma che, se usati in modo spregiudicato, possono causare qualche problema». Muovendo proprio da quest’ultima considerazione, è essenziale soffermarsi sul quadro normativo italiano e fare chiarezza su alcuni aspetti che, nella prospettiva di uno stabilimento definitivo e non più solo temporaneo, dei profughi ucraini in Italia, non possono e non devono essere sottovalutati nelle dinamiche di sistemazione definitiva in alloggi situati sul territorio nazionale. Leggi di più


   

  Invalidità della donazione
    dell'avv. Pietro Putignano               31/05/2022

La natura del contratto ed il rapporto intercorrente fra donante e donatario, giustificano la particolare disciplina che, in alcuni casi, il legislatore prevede in tema di invalidità della donazione. Per quanto concerne, in primo luogo, l’invalidità relativa ai soggetti, la disciplina della capacità di concludere contratti di donazione è particolarmente rigorosa, in considerazione del grave effetto che si verifica nel patrimonio del donante, vale a dire il “depauperamento”. Tanto risulta, più specificatamente, dall’art. 775 Cod. Civ., secondo cui: <<La donazione fatta da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui la donazione è stata fatta, può essere annullata su istanza del donante, dei suoi eredi o aventi causa. L’azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui la donazione è stata fatta .Leggi di più

  Etimologia e natura giuridica di "innovazione"
    dell'avv. Mariantonietta Ciocia               24/05/2022
 
Per giungere a delineare ipotesi di risarcimento del danno a favore dell’azienda innovatrice e, quindi, procedere con l’analisi della lesione del diritto all’innovazione tecnologica, onde offrire una lettura delle norme a tutela dell’ambiente e della salute umana compatibili con le imprescindibili esigenze di innovazione tecnico scientifica e remunerazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, occorre dapprima analizzare i modelli dell’innovazione. L’innovazione tecnologica può essere definita come l’attività deliberata delle imprese e delle istituzioni, tesa a introdurre nuovi prodotti e nuovi servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli ed usarli. Condizione necessaria per l’innovazione è che essa venga accettata dagli utilizzatori, siano essi i clienti che acquistano il nuovo bene o servizio sul mercato, o i fruitori di un servizio pubblico.   Leggi di più

  Legato di azienda
    dell'avv. Pietro Putignano              17/05/2022
    
Il testatore può disporre un legato – ovverossia una disposizione testamentaria a titolo particolare, con la quale egli lascia ad un soggetto uno o più beni determinati -, avente ad oggetto la proprietà o l'usufrutto, dell'azienda o di un ramo di azienda; il legato di azienda comprende tutti i beni che il de cuius aveva destinato all’esercizio dell’impresa. Sia in dottrina che in giurisprudenza è pacifica l’ammissibilità del legato di azienda; viceversa è discussa la questione del passaggio o non in capo al legatario dei debiti relativi all’azienda legata ed esistenti al momento dell’apertura della successione. Leggi di più

Il bilanciamento degli interessi nel rapporto tra accollato, accollante ed accollatario
dell'avv. Mariantonietta Ciocia           10/05/2022

L’autonomia negoziale, come ogni forma di autonomia, deve essere sviluppata in un quadro complessivo generale; nel moderno assetto giuridico, le situazioni soggettive, da un concetto individuale di diritto soggettivo, passano ad includere varie situazioni che non si esauriscono più solo nel semplice diritto e dovere, ma rappresentano una situazione complessa: obbligo alla cooperazione, alla solidarietà sociale. La disciplina del rapporto obbligatorio può subire modifiche a seguito di sopravvenienze non patrimoniali che alterano l’equilibrio economico e che minacciano di ledere valori legati al soggetto passivo. Leggi di più



La giacenza pro quota
dell'avv. Pietro Putignano               03/05/2022

In dottrina ed in giurisprudenza si discute se sia ammissibile la giacenza dell’eredità limitatamente ad una o più quote, ossia l’ipotesi in cui solamente alcuni dei chiamati abbiano accettato l’eredità o siano in possesso di beni ereditari. Da parte di alcuni Autori ed in alcune sentenze, viene sostenuto, in buona sostanza, che il compossesso di chi abbia accettato o sia comunque possessore di beni ereditari, fa venire meno uno dei requisiti previsti dall’art. 528 Cod. Civ.; a ciò aggiungasi che non si può concepire l’amministrazione di una quota indivisa, senza la contemporanea amministrazione anche della quota degli altri chiamati. Leggi di più



L'accollo liberatorio e l'accollo cumulativo
dell'avv. Mariantonietta Ciocia       26/04/22
Quando il creditore aderisce alla convenzione di accollo, può dichiarare, contemporaneamente, di liberare il debitore originario: è questo l'accollo liberatorio. Se il creditore non libera il debitore, quest'ultimo e l'accollante rimangono obbligati in solido e avremo il cosiddetto accollo cumulativo. La liberazione del debitore originario può derivare da un'iniziativa spontanea del creditore, oppure può essere condizione dell'accollo (cioè l'accollante ed il debitore possono accordarsi affinché il primo si assuma il debito, ma solo a condizione che il creditore liberi il primo debitore).Leggi di più

  Natura giuridica della "rappresentazione"
     dell'Avv. Pietro Putignano          12/04/2022

La rappresentazione fa subentrare i discendenti legittimi o naturali nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può o non vuole accettare l’eredità o il legato. Si ha rappresentazione nella successione testamentaria quando il testatore non ha provveduto per il caso in cui l’istituito non possa o non voglia accettare la eredità o il legato, e sempre che non si tratti di legato di usufrutto o di altro diritto di natura personale; tanto dispone l’art. 467 Cod. Civ.. La rappresentazione, insomma, è quell’istituto giuridico che opera quando il soggetto chiamato all’eredità non può o non vuole accettarla. Leggi di più

 

Problematiche sottese alla quantificazione del danno da lesione del diritto all'innovazione eco-tecnologica
dell'avv. Mariantonietta Ciocia             05/04/2022

La natura poliedrica, che caratterizza il diritto all’innovazione eco-tecnologica, rende la quantificazione del danno derivante dalla sua lesione operazione alquanto ardua. Percorso senz’altro meno disagevole interessa altri diritti della persona quali quello alla salute, all’integrità fisica, al nome, all’onore, alla privacy, alla reputazione. Probabilmente, la difficoltà risale alla diversa natura giuridica del diritto in questione, rispetto ai diritti ora citati.  Leggi di più

Truffa e truffa online
dell'avv. Elisabetta Pratesi          29/03/2022

Il reato di truffa è disciplinato nel nostro codice dall’art. 640 cp che introduce un’ipotesi molto ampia e, purtroppo molto comune di condotta penalmente rilevante. Il legislatore indica che la truffa è un delitto caratterizzato dalla volontà di spingere qualcuno in errore, mediante una condotta che tragga in inganno l’interlocutore del momento e, conseguentemente, cagionargli un danno patrimoniale con ingiusto profitto a favore dell’autore del reato...Leggi di più

Ripercussioni della riforma del Codice della Proprietà Industriale sulle invenzioni biotecnologiche
dell'avv. Mariantonietta Ciocia       22/03/2022
In materia di invenzioni biotecnologiche, l’incorporazione nel Codice della Proprietà Industriale (riformato ai sensi del d.lgs. 13 agosto 2010, n. 131) delle norme adottate in materia nel 2006, ha rappresentato non soltanto l’occasione per eliminare duplicazioni di norme che potevano determinare incertezze interpretative, ma anche per modificare e migliorare il nostro impianto normativo. La legge del 2006, in realtà, ricalcava il testo della Direttiva del ’98, allontanandosene in alcuni punti, per introdurre alcune discutibili specificazioni restrittive in ordine ai limiti di brevettabilità e, anche la formulazione di alcune norme, pareva inutilmente complicata.  Leggi di più



Le modificazioni dei soggetti nella prospettiva di trasformazione del rapporto obbligatorio
dell'avv. Mariantonietta Ciocia          15/03/2022

Il primo quesito a cui rispondere, quando trattasi di modificazioni dei soggetti nel rapporto obbligatorio, è quello se si tratti di successione nel rapporto o trasferimento del rapporto. Secondo un’ormai accertata evoluzione del diritto delle obbligazioni, varrebbe il seguente paradigma: circolazione è movimento, moto; non sarebbero le posizioni giuridiche a circolare, ma le situazioni dei soggetti e le strutture negoziali variano in relazione. Il concetto è esteso e flessibile, fino a ricomprendere una fenomenologia piuttosto ampia: la circolazione del debito può avvenire per legge (come effetto legale di un contratto, ad es. cessione di azienda) o come atto negoziale specifico (accollo ed espromissione). Leggi di più



Legato di partecipazioni sociali
dell'avv. Pietro Putignano           08/03/2022

Di rilevante interesse sono alcune ipotesi di legato avente ad oggetto partecipazioni societarie. Pare cosa giusta ed opportuna analizzare l’ammissibilità e la disciplina di tali legati e nelle società di persone, e nelle società di capitali. Nelle prime, la posizione di socio illimitatamente responsabile non è un “bene” trasmissibile a causa di morte, come, in maniera inequivocabile, dispone l’art. 2284 Cod. Civ., secondo cui: <<Salvo contraria disposizione del contratto sociale, in caso di morte di uno dei soci, gli altri devono liquidare la quota agli eredi, a meno che preferiscano sciogliere la società ovvero continuarla con gli eredi stessi e questi vi acconsentano . Leggi di più

Inefficacia del contratto di accollo
dell'avv. Mariantonietta Ciocia             01/03/2022

In un contesto recessivo, caratterizzato da liquidità insufficiente, l’utilizzo dell’accollo agevola la circolazione dei beni immobili: l’acquirente, anziché corrispondere direttamente al dante causa il prezzo della compravendita, si accolla il debito, obbligandosi a pagare alla banca creditrice la quota di finanziamento residua alla data di sottoscrizione del contratto. Nel suo insieme, quindi, il modello della compravendita con accollo è un esempio di strumento capace di creare una combinazione di misure ottimali sia per l’ente finanziatore che per l’imprenditore finanziato in crisi di solvibilità. 
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La circolazione di crediti e debiti - dalla visione utilitaristica a quella personalistica
dell'avv. Mariantonietta Ciocia           22/02/2022
Già il diritto romano ebbe a occuparsi dell’assunzione del debito, elaborando l'accollatio simple, contratto con cui un soggetto assumeva il debito di un altro soggetto, che rimaneva sussidiariamente obbligato. Di tale impostazione si è tenuto conto nell’attuale codificazione, ove l’assunzione del debito altrui non è una figura tipica, ma piuttosto un genus che può concretarsi in modo vario: può assumere diverse configurazioni negoziali, a seconda che l'assuntore del debito abbia contrattato con il creditore (nel qual caso si ha sostanzialmente un’ipotesi di espromissione), con il debitore originario, (nel qual caso si ha un'ipotesi di contratto a favore di terzo), o con entrambi (nel qual caso si ha un negozio trilatero, perfettamente assimilabile alla delegazione).  Leggi di più

Donazione : revocazione per ingratitudine
dell'avv. Pietro Putignano                          15/02/2022
Recita l’art. 801 Cod. Civ.: <<La domanda di revocazione per ingratitudine non può essere proposta che quando il donatario ha commesso uno dei fatti previsti dai numeri 1, 2 e 3 dell'art. 463, ovvero si è reso colpevole d'ingiuria grave verso il donante o ha dolosamente arrecato grave pregiudizio al patrimonio di lui o gli ha rifiutato indebitamente gli alimenti dovuti ai sensi degli articoli 433, 435 e 436 >>. La norma in commento rappresenta una eccezione rispetto al principio generale, che vale in materia di contratti, secondo il quale soltanto con il consenso di entrambe le parti è possibile sciogliere il contratto; l'eccezione si spiega in considerazione della volontà del legislatore di tutelare interessi di ordine morale.
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L'elemento causale nel contratto di accollo
dell'avv. Mariantonietta Ciocia           08/02/2022

La causa di un atto negoziale non può che essere ravvisata nella funzione individuale dello specifico contratto posto in essere, a prescindere dal relativo stereotipo astratto, seguendo un concetto di funzione economico-sociale del negozio il cui fine è coglierne l'uso che hanno inteso compiere i medesimi contraenti adottando quella determinata, specifica, convenzione negoziale. La «mancanza di causa» sarebbe intesa a sanzionare di nullità anche i casi in cui la causa del contratto non venga enunciata o venga enunciata in modo affatto insufficiente.    Leggi di più

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Le disposizioni a favore dei poveri
dell'avv. Pietro Putignano      25/01/2022

L’art. 630 Cod. Civ. prevede che le disposizioni a favore dei poveri ed altre simili, espresse genericamente, senza che si determini l’uso od il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte, s’ intendono fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore aveva il domicilio al tempo della sua morte ed i beni sono devoluti all’ente comunale di assistenza; la devoluzione si verifica attualmente in favore del Comune, in virtù della soppressione degli enti comunali di assistenza (cfr. D.P.R. n. 616/1977)...Leggi di più 

  Dignità umana ed invenzione biotecnologica
   dell'avv. Mariantonietta Ciocia                          18/01/2022
In materia di invenzioni biotecnologiche, il vero nodo da sciogliere è quello relativo alle questioni etiche sottese alla brevettabilità della materia vivente. Occorre porre l’attenzione sulla valenza di aspetti legati al mondo etico-giuridico, adeguatamente interpretando il volere della direttiva 98/44/CE in merito alla tutela dei diritti fondamentali della persona. Proprio l’aspetto etico è stato il punctum dolens che, una volta approvata la ripetuta direttiva, ha indotto il Regno dei Paesi Bassi, l’Italia e la Norvegia a provocare l’intervento della Corte di Giustizia onde farne dichiarare, come poi non è avvenuto, l’illegittimità. Leggi di più 

  Il calcolo della "Legittima"
     dell'avv. Pietro Putignano                       11/01/2022

 La quota di legittima è quella porzione di eredità della quale il testatore non può disporre, né a titolo di liberalità, né mortis causa (cd. quota indisponibile o riserva) in quanto spettante per legge a soggetti, denominati legittimari (o anche riservatari), legati al de cuius da stretti rapporti di parentela o da un rapporto di coniugio. Per determinare la quota di legittima, bisogna procedere alle 3 operazioni previste dall’art. 556 Cod. Civ.. La prima operazione è la formazione della massa dei beni relitti... Leggi di più 



Violenza sulle donne e violenza di genere
degli avv. Pietro Putignano ed Elisabetta Pratesi                            21/12/2021

Il 25 novembre di ogni anno si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Questa data venne scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in memoria di tre sorelle di Santo Domingo che vennero trucidate durante la dittatura di Trujo. Las Mariposas, le farfalle, questo il nome con cui venivano chiamate Patria, Mariateresa e Minerva per simboleggiare la loro voglia di libertà...   Leggi di più 





L'intervento ed il controllo del giudice sul regolamento contrattuale dell'accollo
dell'avv. Mariantonietta Ciocia     14/12/2021

L’intervento ed il controllo del giudice nell’ambito della materia delle obbligazioni e, di riflesso, su quella dell’accollo, scaturisce direttamente dalla disciplina del contraente debole, per la tutela del quale è necessario verificare la natura abusiva delle clausola negoziale o del comportamento approfittatore della controparte. Si attribuisce, così, un forte potere di controllo sostanziale in capo all’organo giudicante: da ciò deriva il superamento di uno dei capisaldi della disciplina contrattualistica, così come originariamente statuita nel Codice del 1942, ovvero il principio di autonomia delle parti.   Leggi di più 



La revocazione della donazione per sopravvenienza di figli
dell'avv. Pietro Putignano      07/12/2021
Recita l’art. 803 Cod. Civ.:  Le donazioni fatte da chi non aveva o ignorava di avere figli o discendenti al tempo della donazione, possono essere revocate per la sopravvenienza o l'esistenza di un figlio o discendente del donante. Possono inoltre essere revocate per il riconoscimento di un figlio, salvo che si provi che al tempo della donazione il donante aveva notizia dell'esistenza del figlio. La revocazione può essere domandata anche se il figlio del donante era già concepito al tempo della donazione>>. Appare evidente che l’istituto in parola è direttamente collegato agli obblighi di mantenimento, cura, istruzione ed educazione che incombono sui genitori, dappoiché permette al donante di provvedere agli obblighi medesimi, facendo affidamento su quelle sostanze di cui si era privato con la donazione, e, così, salvaguardando la sua presunta volontà.  Leggi di più 



La forma nell'accollo
dell'avv. Mariantonietta Ciocia       30/11/2021
Con riferimento al contratto di accollo, l’elemento essenziale “forma” non può prescindere dall’analisi del dibattito sulla forma legale del contratto. In particolare, il metro di valutazione poggia sul rapporto tra forma e contenuto e sul ruolo preminente assegnato alla volontà, per approdare al suo ribaltamento, operato dalle tesi antivolontaristiche, sino a posizioni che negano l'esistenza stessa di un principio di libertà delle forme, quale regola generale del nostro ordinamento. La relazione tra forma e contenuto non può essere analizzata mediante la meccanica contrapposizione tra profilo esteriore e profilo sostanziale del negozio giuridico. Leggi di più 




Capacità di succedere delle persone giuridiche
dell'avv. Pietro Putignano           23/11/2021
L'art. 462 Cod. Civ., nel disciplinare la capacità di succedere, fa espresso riferimento esclusivamente alle persone fisiche, ma deve ritenersi che, comunque, le persone giuridiche e, più in generale, tutti gli enti, anche se privi di riconoscimento, possono ereditare, anche se soltanto per testamento. Il Codice Civile, in ogni caso, regolamenta espressamente la successione dello Stato, al quale è devoluta l'eredità dei soggetti che non abbiano altri successibili, senza bisogno di accettazione e senza possibilità di rinuncia. Il legislatore non ha disciplinato organicamente la capacità di succedere delle persone giuridiche, ma ne ha trattato nell’articolo riguardante l’accettazione (art. 473 Cod. Civ.)  . Leggi di più 




Accollo di debito futuro e preliminare di accollo
dell'avv. Mariantonietta Ciocia              16/11/2021
Si discute se l’accollo possa avere ad oggetto beni futuri. La tesi positiva si basa sull'argomentazione per cui l'art. 1348 Cod. Civ. è una norma di applicazione generale e non v'è motivo di non estenderlo anche all'accollo. La tesi negativa, invece, si basa sulla considerazione che il negozio di accollo realizza una fattispecie di successione nel debito; e non può succedersi in un debito che ancora non esiste. L'accollo di un debito futuro non è in contrasto col sistema, come risulta dall'art. 1273 Cod. Civ., mancando al riguardo un divieto: la convenzione con la quale un soggetto s’impegna ad assumere i futuri eventuali debiti altrui è un negozio preliminare di accollo in cui la prestazione dedotta è costituita dall'obbligo di accollarsi il debito; rispetto a tale negozio, l'accollo effettivo costituisce esecuzione della prestazione.  Leggi di più 




La disposizione a favore dell'anima
dell'avv. Pietro Putignano                09/11/2021
Il principio di certezza della volontà testamentaria trova una sua espressa affermazione nell’art. 628 Cod. Civ., ove si dispone che è nulla ogni disposizione fatta in favore di persona che sia indicata in maniera tale da non poter essere determinata. Una prima applicazione del principio in parola è data dall’art. 629 Cod. Civ. che, presupponendo nulle per indeterminatezza le disposizioni generiche a favore dell’anima, stabilisce che le medesime sono valide qualora siano determinati i beni o possa essere determinata la somma da impiegarsi a tal fine. Leggi di più 

La formazione progressiva del contratto ed il valore da attribuire agli accordi intervenuti tra le parti durante la fase delle trattative
dell'avv. Mariantonietta Ciocia                         02/11/2021

Come si evince dalla lettura dell’art. 1321 Cod. Civ., elementi decisivi ed anzi imprescindibili, ai fini del perfezionamento della fattispecie contrattuale, sono l’accordo delle parti sul contenuto del negozio e la volontà delle stesse di vincolarsi all’intesa raggiunta «per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale ». L’interprete, ordunque, per decidere in ordine all’avvenuta o mancata conclusione del contratto, dovrà verificare ogni volta la presenza o meno dei suddetti elementi.  Leggi di più

L'oggetto della collazione
dell'avv. Pietro Putignano                      26/10/2021

La collazione è l’atto – disciplinato dagli art. 737 e ss. del Codice Civile – con cui i figli, i loro discendenti ed il coniuge della persona defunta conferiscono alla massa ereditaria (e, pertanto, all’insieme dei beni oggetto d’eredità) tutti i beni mobili ed immobili ricevuti a titolo di donazione quando il congiunto era ancora in vita, così da poter formare le dovute porzioni; tutto ciò a meno che il defunto non li abbia esonerati da tale obbligo in fase di testamento (o all’atto della donazione).   Leggi di più 

  Individuazione delle fonti dell'obbligazione accollabile
     dell'avv. Mariantonietta Ciocia                    19/10/2021
Per giungere all’individuazione delle fonti dell’obbligazione che prevedano la possibilità di una modificazione del soggetto dal lato passivo è necessario partire dall’analisi dell’art. 1173 Cod. Civ.. Del resto, che il dovere giuridico in cui consiste l’obbligazione possa scaturire da un novero aperto di fatti, l’attesta il testé detto art. 1173 Cod. Civ., enunciando, tra le fonti dell’obbligazione, oltre al contratto ed al fatto illecito, “ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico”: un’apertura, dunque, ma dimensionata da un sistema chiuso delle fonti del diritto, che, anche quando si orienta verso un modello di atipicità, indica i requisiti necessari per la nascita dell’obbligazione, come accade nell’illecito extracontrattuale o per l’adempimento dell’obbligazione naturale.   Leggi di più 



  La rescissione per lesione
    dell'Avv. Pietro Putignano                 12/10/2021

      Come è noto, la divisione può essere rescissa quando taluno dei condividenti prova di essere stato leso oltre il quarto; l’azione si prescrive in due anni dalla divisione (cfr. art. 763, 1° e 3° comma, Cod. Civ.). Codesto rimedio ha la funzione di garantire l’effettivo conseguimento delle quote spettanti a ciascuno, prescindendo, quindi, da ogni valutazione soggettiva. Due sono gli orientamenti prevalenti circa la natura della figura de qua, ossia quello soggettivo, che ravvisa nell’istituto un vizio della volontà e quello oggettivo che lo identifica come un vizio dell’oggetto, ovvero come un difetto genetico della causa.   Leggi di più 


Azioni esperibili dall'accollatario nei confronti del debitore inadempiente
dell'avv. Mariantonietta Ciocia                 05/10/2021

Un primo rimedio all’inerzia del debitore accollato, resosi inadempiente, è l’azione surrogatoria ex art. 2900 Cod. Civ.. Codesta azione è esperibile, in particolare, nell'accollo interno, in cui il creditore non ha prestato la sua adesione; il terzo, quindi, si obbliga verso il solo debitore a tenere costui indenne dalla sua obbligazione. In tal caso il creditore non assume alcun diritto verso l'accollante. Tuttavia, se ne ricorrono i presupposti, si ritiene che il creditore possa agire nei confronti del debitore con l'azione surrogatoria. Leggi di più 

  Ipotesi di acquisto senza accettazione
    dell'avv. Pietro Putignano        28/09/2021
   
  L’accettazione tacita dell’eredità è basata sulla volontà del chiamato, sia essa una volontà effettiva, sia essa una volontà presupposta. Peraltro, nel nostro ordinamento, esistono ipotesi in cui il legislatore prescinde del tutto, ai fini dell’acquisto dell’eredità, non soltanto dalla concreta volontà, ma anche da un contegno concludente. Una prima ipotesi riguarda il possesso dei beni ereditari da parte del chiamato e l’infruttuoso decorso del termine per il compimento dell’inventario, ovvero per la dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario: siffatte evenienze fanno acquistare ipso iure la qualità di erede puro e semplice, indipendentemente da una manifestazione di volontà, quale effetto di una situazione giuridica obiettivamente considerata.  Leggi di più 

Intervento e controllo del giudice sul regolamento contrattuale di accollo
dell'avv. Mariantonietta Ciocia              21/09/2021
L’intervento ed il controllo del giudice nell’ambito della materia delle obbligazioni e, di riflesso, sull’accollo, scaturisce direttamente dalla disciplina del contraente debole per la cui tutela è necessario verificare la natura della clausola negoziale o del comportamento della controparte. Si attribuisce, di conseguenza, un forte potere di controllo sostanziale in capo all’organo giudicante: da ciò deriva il superamento di uno dei capisaldi della disciplina contrattualistica, così come originariamente statuita nel Codice del 1942, ovvero il principio di autonomia delle parti. Il regolamento contrattuale, tradizionalmente di esclusivo dominio delle parti, è ora sindacabile dal giudice.Leggi di più 

 

  Il problema dell'erede apparente
   dell'avv. Pietro Putignano             14/09/2021
   Recita l’art. 534 Cod. Civ., 1° comma: <<L’erede può agire anche contro gli aventi causa da chi possiede a titolo di erede o senza titolo >>. Il legislatore, però, non poteva non occuparsi dei diritti acquistati dai terzi di buona fede. Ed infatti, il 2° comma del testé citato art. 534 Cod. Civ., dispone che: <<Sono salvi i diritti acquistati, per effetto di convenzioni a titolo oneroso con l’erede apparente, dai terzi i quali provino di aver contrattato in buona fede >>. La disposizione non si applica <<Ai beni immobili e ai beni mobili iscritti nei pubblici registri, se l’acquisto a titolo di erede e l’acquisto dall’erede apparente non sono stati trascritti anteriormente alla trascrizione dell’acquisto da parte dell’erede o del legatario vero, o alla trascrizione della domanda giudiziale contro l’erede apparente >> (v. art. 534, 3° comma, Cod. Civ.). Leggi di più 

Assegno divisionale semplice
dell'avv. Pietro Putignano            20/07/2021

Recita l’art. 733, 1° comma Cod. Civ.: “Quando il testatore ha stabilito particolari norme per formare le porzioni, queste norme sono vincolanti per gli eredi, salvo che l’effettivo valore dei beni non corrisponda alle quote stabilite dal testatore ”. L’ipotesi de qua viene denominata dalla dottrina <<assegno divisionale semplice>>, giacché l’assegnazione da parte del testatore ha carattere obbligatorio, differentemente dalla divisione testamentaria propriamente detta (art. 734 Cod. Civ.), la quale ha, invece, carattere reale, poiché attribuisce in maniera diretta e definitiva i singoli beni destinati a comporre le porzioni e viene chiamata <<assegno divisionale qualificato >>. Leggi di più 






Peculiarità dell'istituto di accollo tra le figure di circolazione dei debiti
dell'avv. Mariantonietta Ciocia           13/07/2021

In tutte e tre le forme di successione nel debito altrui – delegazione, espromissione ed accollo - si ha sia una versione c.d. cumulativa (ossia di accessione da parte di un terzo nel rapporto obbligatorio che, quindi, si aggiunge alle parti del rapporto già in essere), sia una versione c.d. liberatoria che, con maggiore sicurezza, si può dire che concreti una vera e propria successione nel lato passivo e, da ultimo, secondo taluni autori, anche una versione novativa, rimessa, tuttavia, alla volontà espressa delle parti. Anche dal punto di vista formale si ha una comune disciplina dei tre succitati istituti, ossia l’adesione al principio di libertà (art. 1325 n. 4 Cod. Civ.).  Leggi di più 



Il c.d. legato con diritto al supplemento
dell'avv. Pietro Putignano          06/07/2021
L’art. 551, 2° comma, seconda parte, Cod. Civ., prevede una figura giuridica denominata, da una parte della dottrina, legato in conto di legittima, che si ha allorché il testatore attribuisce espressamente al legittimario-legatario la facoltà di chiedere il supplemento, laddove il valore del legato sia inferiore a quello della legittima. Chiarendo ed esemplificando: il padre, vedovo e con un patrimonio di 100 milioni di euro, nomina erede universale il fratello Sempronio e lega all’unico figlio Mevio l’azienda del valore di 30 milioni di euro. Se trattasi di legato sostitutivo, il figlio potrà accettarlo, oppure rinunziarvi e chiedere la legittima, ammontante a 50 milioni di euro. Se, invece, trattasi della figura in parola, vale a dire di legato con diritto al supplemento, il figlio potrà trattenere il legato di azienda e chiedere l’integrazione di 20 milioni di euro.Leggi di più 

 

Il c.d. fedecommesso de residuo
dell'avv. Pietro Putignano           22/06/2021
La sostituzione fedecommissaria – art. 692 Cod. Civ. - è la disposizione con cui il testatore impone all’erede o legatario (istituito incapace) l’obbligo di conservare e restituire alla sua morte quanto attribuitogli ad altra persona che avrà avuto cura di lui in vita (sostituito). Alla morte dell’istituito incapace i beni, dunque, passano automaticamente al sostituito. Questo istituto fu introdotto nel 1942 (fedecommesso familiare-pupillare) con funzione di conservazione e concentrazione del patrimonio familiare ed è stato completamente modificato con la riforma del 1975, assumendo la sua attuale funzione assistenziale. Il fedecommesso de residuo è una figura consistente nella disposizione con la quale il testatore non impone l’obbligo di conservare, ma solamente di restituire al sostituito quel che rimane dei beni ereditari al momento della morte del testatore medesimo.
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  Analisi del contratto e dell'obbligazione in un unico macroinsieme giuridico
   dell'avv. Mariantonietta Ciocia         15/06/2021

La prospettiva di analizzare contratto ed obbligazione in un unico macroinsieme giuridico, rappresenta, nel nostro ordinamento, un tentativo di ricostruzione di questi istituti privatistici in funzione dell’armonizzazione europea. L’europeizzazione degli ordinamenti giuridici nazionali esige un impegno della dottrina civilistica che non sia limitato alla esegesi immediata dei nuovi dati legislativi, ma che assuma un carattere propriamente sistematico, ossia si proponga di verificare criticamente se le categorie concettuali finora elaborate dalla scienza giuridica siano adeguate alla realtà normativa attuale, o se, per contro, quest’ultima non imponga una loro modificazione dall’interno.
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  La donazione alternativa
   dell'avv.Pietro Putignano      08/06/2021
Considerato che la legge nulla dice al riguardo, si discute in dottrina ed in giurisprudenza se sia da ritenersi ammissibile la c.d. donazione alternativa, ovverossia la donazione nella quale il donante dona al donatario, alternativamente, un bene oppure un altro bene. Per esempio: Tizio dona al nipote Sempronio il fondo Tusculano ovvero, in alternativa, il fondo Corneliano, a scelta del nipote donatario stesso Sempronio. La dottrina e la giurisprudenza meno recenti consideravano “alternativa” la donazione nella quale il donante, dopo aver donato un bene al donatario, assumeva, contestualmente, l’obbligo di donare un altro bene, in alternativa al primo, per il caso in cui si fosse verificata l’evizione relativamente al primo bene.  Leggi di più

Le modificazioni dei soggetti nella prospettiva di trasformazione del rapporto obbligatorio, in chiave di successione e di trasferimento del debito                    dell'avv. Mariantonietta Ciocia           01/06/2021

Quando si parla di modificazioni dei soggetti nel rapporto obbligatorio, il primo quesito a cui rispondere è quello se si tratti di successione nel rapporto o di trasferimento del rapporto. Secondo un’ormai accertata evoluzione del diritto delle obbligazioni, varrebbe il seguente paradigma: circolazione è movimento, moto; non sarebbero le posizioni giuridiche a circolare, ma le situazioni dei soggetti e le strutture negoziali variano in relazione. Il concetto è esteso e flessibile, sino a ricomprendere una fenomenologia piuttosto ampia: la circolazione del debito può avvenire per legge (come effetto legale di un contratto) o come atto negoziale specifico.  Leggi di più





Capacità di ricevere per testamento
dell'avv. Pietro Putignano            25/05/2021
Esiste – in linea di principio – una equiparazione fra la capacità di succedere e la capacità di ricevere per testamento, manifestazioni entrambe della capacità giuridica, tanto è vero che il legislatore tratta in un unico articolo – 462 Cod. Civ. – il genere e la specie. La regola, anche per la capacità di ricevere per testamento, è quella secondo la quale è capace soltanto la persona esistente, ossia nata (se persona fisica) ovvero fornita di soggettività e personalità (se persona giuridica). A codesta regola il legislatore ha posto delle eccezioni, o escludendo determinati soggetti esistenti, oppure consentendo l’attribuzione di diritti successori a soggetti (nascituri) o enti non ancora esistenti (enti privi di soggettività e/o personalità giuridica). Leggi di più





La circolazione di crediti e debiti - dalla visione utilitaristica a quella personalistica
dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                   18/05/2021
Già il Diritto Romano si era occupato dell’assunzione del debito, elaborando l'accollatio simplex, ovverossia il contratto con il quale un soggetto assumeva il debito di un altro soggetto, che rimaneva sussidiariamente obbligato. Di siffatta impostazione si è tenuto conto nell’attuale codificazione, ove l’assunzione del debito altrui non è una figura tipica, ma piuttosto un genus che si può concretare in modo vario: esso può assumere diverse configurazioni negoziali, a seconda che l'assuntore del debito abbia contrattato con il creditore (nel qual caso si ha sostanzialmente una ipotesi di espromissione), con il debitore originario (nel qual caso si ha un'ipotesi di contratto a favore di terzo), o con entrambi (nel qual caso si ha un negozio trilatero, perfettamente assimilabile alla delegazione). Il credito ed il debito sono rapporti giuridici che possono circolare secondo le norme specificamente predisposte dal Codice Civile .    Leggi di più

  I diritti trasmissibili
     dell'avv. Pietro Putignano            11/05/2021

     Per ogni tipo di successione, sia essa a causa di morte o tra vivi, la regola generale è costituita dalla trasmissibilità dei soli diritti patrimoniali; codesta regola discende dalla natura stessa dei diritti e trova conferma, nell’ambito delle successioni a causa di morte, in una serie di norme, delle quali le più significative sono, certamente, quelle contenute nell’art. 588 Cod. Civ., laddove si parla di <<quota di bene>> e nel 1° comma dell’art. 587 Cod. Civ., ove si definisce il testamento come l’atto revocabile con il quale taluno dispone <<di tutte le proprie sostanze o di parte di esse.

Accollo di debito futuro e preliminare di accollo
dell'avv. Mariantonietta Ciocia                           04/05/2021
In dottrina ed in giurisprudenza è assai discusso se l’accollo (art. 1273 Cod. Civ.) possa avere ad oggetto beni futuri. La tesi positiva si basa sull'argomentazione per cui l'art. 1348 Cod. Civ. è una norma di applicazione generale e non c'è motivo di non estenderlo anche all'accollo. La tesi negativa, invece, si basa sulla considerazione che il negozio di accollo realizza una fattispecie di successione nel debito e non può succedersi in un debito che ancora non esiste. L'accollo di un debito futuro non è in contrasto col sistema, come risulta dall'art. 1273 Cod. Civ., mancando al riguardo un divieto. La convenzione con cui un soggetto si impegna ad assumere i futuri eventuali debiti altrui, è un negozio preliminare di accollo, in cui la prestazione dedotta è costituita dall'obbligo di accollarsi il debito; rilevante è, dunque, l'esistenza del rapporto sottostante al momento della scadenza e non al momento della stipulazione. Leggi di più

  Prelegato
    dell'avv. Pietro Putignano         27/04/2021
   Recita l’art. 661 Cod. Civ., intitolato <<Prelegato>>: “Il legato a favore di uno dei coeredi ed a carico di tutta l’eredità si considera come legato per l’intero ammontare”. Il prelegato, pertanto, è il legato a favore di un coerede, senza l’indicazione degli eredi onerati (ad es.: “Nomino eredi Primo, Secondo e Terzo e lego a Primo il fondo Tusculano”), ovvero l’equivalente ipotesi del legato a favore di un coerede ed espressamente posto a carico di tutti gli eredi (ad es.: “Nomino eredi Primo, Secondo e Terzo e lego 9 milioni a Primo, ponendo questo legato a carico di tutti gli eredi”). A prima vista la norma testé citata potrebbe apparire superflua, ma, in realtà, essa ha inteso risolvere un problema esistente nella precedente legislazione. Leggi di più
 

Rimedi giudiziari all'inerzia del debitore accollato inadempiente
dell'avv. Mariantonietta Ciocia        20/04/2021
Un primo rimedio all’inerzia del debitore accollato, resosi inadempiente, è l’azione surrogatoria ex art. 2900 Cod. Civ.. Questa azione è esperibile, in particolare, nell'accollo interno, in cui il creditore non ha prestato la sua adesione; il terzo, quindi, si obbliga verso il solo debitore a tenere costui indenne dalla sua obbligazione. In tal caso il creditore non assume alcun diritto verso l'accollante; tuttavia, se ne ricorrono i presupposti, si ritiene che il creditore possa agire nei confronti del debitore con l'azione surrogatoria. Leggi di più

Testamento per relationem
dell'avv. Pietro Putignano       12/04/2021

Figura non espressamente prevista dal legislatore, ma individuata dalla dottrina. Può essere definito testamento per relationem il testamento in cui il testatore non esprime una volontà autosufficiente, ma fa rinvio, al fine della determinazione del contenuto di esso, ad una fonte estranea. Ad es.: “Lego a mio nipote Terzo quello fra i miei cavalli che arriverà primo al <<Gran Premio Arco di Trionfo>>, nell’anno successivo alla mia morte”. In altri termini, l’autore del negozio testamentario può, o determinare completamente il contenuto del testamento, ovvero predisporre il modo per determinarlo; in questo secondo caso, egli si limita ad indicare un evento estrinseco, evento che definito dalla dottrina fonte determinativa. Leggi di più



Abbandono del tetto coniugale ed infedeltà - cause di addebito?
dell'avv. Mariantonietta Ciocia            30/03/2021

La Suprema Corte, Sez. I Civ., con ordinanza del 28 gennaio 2021, n. 1785, ha ribadito i seguenti principi di diritto:
1) il volontario abbandono del domicilio familiare da parte di uno dei coniugi, costituendo violazione del dovere di convivenza, è di per sé sufficiente a giustificare l'addebito della separazione personale, a meno che non risulti provato che esso e' stato determinato dal comportamento dell'altro coniuge o sia intervenuto in un momento in cui la prosecuzione della convivenza era già divenuta intollerabile ed in conseguenza di tale fatto; 2) nel giudizio di separazione personale la distribuzione dell'onere della prova vuole che la parte che promuove domanda di addebito deve provare l'allontanamento dal domicilio coniugale dell'altra che, a sua volta, per evitare l'addebito deve provare che l'allontanamento sia conseguenza della già intervenuta intollerabilità della prosecuzione della convivenza.  Leggi di più

La donazione liberatoria
dell'avv. Pietro Putignano     23/03/2021
L’art. 769 Cod. Civ., che ci fornisce la definizione di donazione, non prevede in maniera espressa la donazione liberatoria ma, nell’ampia formula “disposizione di un diritto”, va ricompresa, oltre la donazione reale, anche quella liberatoria; difatti, si compie un atto di disposizione non solamente trasferendo o costituendo un diritto reale, ma pure rinunziando ad un diritto patrimoniale già acquisito. V’è da dire che una parte della dottrina nega che nel nostro ordinamento positivo possa avere cittadinanza la donazione liberatoria, giacché l’atto con cui il titolare del diritto di credito dismette con animo liberale il diritto medesimo, va sempre e comunque qualificato come remissione di debito, anche se contenga l’accettazione del soggetto al quale la dismissione giova.Leggi di più

Rinuncia all'eredità e pensione di reversibilità
dell'avv. Loredana Anela      16/03/2021
Un dubbio che sfiora il coniuge nel momento del decesso del proprio compagno/a di vita è se il diritto alla pensione di reversibilità possa venire a mancare a seguito della rinuncia all’eredità esercitata dal soggetto superstite. Dobbiamo sapere che la pensione di reversibilità, costituisce un diritto autonomo e del tutto distinto rispetto ai diritti che cadono in successione; esso infatti risponde ad esigenze di natura prettamente ‘assistenziale’ ovvero la pensione di reversibilità non può essere considerata in alcun modo un’eredità né per il coniuge nè per altri eredi che non godono di alcun diritto sulla stessa, in quanto non legata al de cuius, ma è un diritto proprio del coniuge superstite.Leggi di più

  Determinazione dell'assegno divorzile
    dell'avv. Pietro Putignano         09/03/2021
     Già con la sentenza n. 14365/2013, la Suprema Corte di Cassazione aveva ritenuto rilevante, ai fini della quantificazione dell’assegno di mantenimento per il coniuge, c.d. “debole”, anche l’aiuto economico dei parenti, ma esclusivamente se considerato in uno ad altri fattori, ovverossia la giovane età della moglie (che le consentirebbe di trovare un’attività lavorativa) ed il peggioramento delle condizioni economiche del marito. Sul punto, dunque, appare pacifico che l’entità dei patrimoni delle famiglie d’origine non rientra tra i parametri di riferimento indicati dall’art. 5 della Legge n. 898/1970 sul divorzio, ai fini della quantificazione dell’assegno, né rileva per l’assegno di mantenimento, in sede di separazione.
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Differenze tra adempimento parziale dell'obbligazione solidale ed accollo parziale
dell'avv. Mariantonietta Ciocia     02/03/2021

All’interno del regime dettato in ordine alle ipotesi di responsabilità solidale in accollo, merita di essere sviluppata l’ipotesi di adempimento parziale dell’obbligazione da parte di uno degli obbligati solidali, che comunemente avviene tramite relativa quietanza rilasciata dal creditore senza alcuna riserva di questo di agire verso lo stesso debitore per il residuo: questa ipotesi potrebbe configurare o la fattispecie della presunzione di rinuncia alla solidarietà disciplinata dall’art. 1311, n. 1, c.c. o quella di remissione di debito con conseguente conservazione dell’azione in solido verso l’altro obbligato solidale. Leggi di più

Il principio dell'usucapio libertatis
dell'avv. Pietro Putignano         23/02/2021

E’ il principio in base al quale, colui che usucapisce, se ha posseduto il bene come libero da pesi o da diritti reali altrui, ne acquista la piena e libera proprietà, indipendentemente ed a prescindere da eventuali pesi gravanti su di essa e mai fatti valere durante il periodo di usucapione. L’istituto - noto al diritto romano -, non è testualmente previsto nel nostro ordinamento giuridico. In altri termini, ed entrando maggiormente nel dettaglio, l’usucapiente, qualora abbia posseduto la cosa come libera da pesi o da diritti reali altrui, ne acquista la proprietà libera e piena; i pesi ed i diritti altrui che, eventualmente, gravavano sulla cosa, si estinguono. Come già ricordato, l’usucapio libertatis, nota alla tradizione romanistica, è priva di testuale base normativa nel nostro Codice Civile, che, comunque, prevede la parallela disposizione dell’art. 1153, comma 2°, (<<La proprietà si acquista libera da diritti altrui sulla cosa, se questi non risultano dal titolo e vi è la buona fede dell’acquirente >>). Leggi di più

Aspetti giuridici delle fake news
dell'avv. Mariantonietta Ciocia                16/02/2021

Il fenomeno del proliferare di notizie non veritiere o, comunque, non attendibili, viene identificato col termine <<fake news>>. Siamo in presenza, in altri termini, di notizie false, basate su fatti e dati inesistenti, messe in circolazione da fonti incerte, e che, dalla loro diffusione recano, a chi le diffonde, un vantaggio o un profitto, anche non necessariamente economico. Uno dei principali problemi è quello legato alla natura giuridica delle fake news, natura che va analizzata nell’ottica del bilanciamento dei diritti da tutelare. In primo luogo è necessario inquadrare il profilo oggettivo, cioè quali notizie siano da classificarsi fake news; in secondo luogo occorre analizzare il profilo soggettivo, ovverossia se l’evento sia da ricondurre ad una condotta dolosa o ad una condotta colposa.
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La donazione obbligatoria
dell'avv. Pietro Putignano            09/02/2021

Questo istituto è espressamente previsto dall’art. 769 del Cod. Civ., ove si dispone che è donazione anche <<il contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra, assumendo verso la stessa una obbligazione>>. In siffatto caso l’arricchimento del patrimonio del donatario si attua attraverso l’acquisto di un diritto di credito nei confronti del donante. Mentre non si dubita in dottrina che il contenuto di tale obbligo possa essere un dare, si discute, invece, se sia consentito al donante l’assunzione di un obbligo avente ad oggetto un facere. Leggi di più

Notificazione a persona non residente, nè dimorante, nè domiciliata nella Repubblica
 dell'avv. Mariantonietta Ciocia       02/02/2021

  Recita l’art. 142 C.p.C.: “Salvo quanto disposto nel secondo comma, se il destinatario non ha residenza, dimora o domicilio nello Stato e non vi ha eletto domicilio o costituito procuratore a norma dell’art.77, l' atto è notificato per mezzo della posta con raccomandata e mediante consegna di altra copia al pubblico ministero che ne cura la trasmissione al Ministero degli affari esteri per la consegna alla persona alla quale è diretta. Le disposizioni di cui al primo comma si applicano soltanto nei casi in cui risulta impossibile eseguire la notificazione in uno dei modi consentiti dalle Convenzioni internazionali e dagli artt. 30 e 75 del D.P.R. 5 gennaio 1967, n. 200”. Nell’articolo 142 C.p.C., pertanto, viene in rilievo il caso in cui si debba procedere a notificare un atto ad un destinatario che è residente all'estero e manchino apposite convenzioni, tra l’Italia ed il Paese di residenza, in grado di disciplinare la fattispecie.  Leggi di più

Correzione del verbale assembleare
dell'avv. Pietro Putignano        26/01/2021
Si è sempre discusso sulla possibilità di correzione del verbale assembleare dopo la conclusione dell’assemblea e, quindi, successivamente alla redazione, lettura e sottoscrizione del verbale stesso. Con sentenza n. 6552/2015, la Suprema Corte di Cassazione si è occupata della questione, cioè, ripetesi, della questione se il verbale dell'assemblea condominiale debba essere redatto, corretto e chiuso necessariamente nel corso ed alla presenza dell'assemblea condominiale, oppure possa essere redatto, corretto o modificato anche in assenza dell'organo collegiale, essendo, al riguardo, sufficiente che il verbale riporti la sottoscrizione del Presidente e del Segretario che lo hanno redatto o modificato, specificando se l'inserimento nel verbale, al termine o successivamente allo scioglimento dell'assemblea condominiale, di un condomino considerato "assente" nel corso dell'intero procedimento collegiale costituisca "mero errore materiale" e legittimi, pertanto, la modifica dei quorum costitutivi e deliberativi raggiunti nel corso dell’assemblea. Leggi di più

Peculiarità delle figure di circolazione del debito
 dell'avv. Mariantonietta Ciocia                 19/01/2021
 
In tutte e tre le forme di successione nel debito altrui (delegazione, espromissione ed accollo) si ha sia una versione c.d. cumulativa (ossia di accessione da parte di un terzo nel rapporto obbligatorio, che, quindi, si aggiunge alle parti del rapporto già in essere), sia una versione c.d. liberatoria che, con maggiore sicurezza, si può dire che concreti una vera e propria successione nel lato passivo e, da ultimo, secondo taluni autori, anche una versione novativa, rimessa, tuttavia, alla volontà espressa delle parti. Anche dal punto di vista formale si ha una comune disciplina dei tre istituti, ossia l’adesione al principio di libertà
(art. 1325 n. 4 Cod. Civ.).  Leggi di più

  Mandatum de pecunia credenda
    dell'avv. Pietro Putignano         12/1/2021
     Anticamente il mandato di credito - mandatum de pecunia credenda - consisteva nell’incarico che taluno dava ad un altro di prestare danaro ad un terzo; l’istituto veniva usato a scopo di garanzia personale delle obbligazioni. Nella compilazione giustinianea esso si presentava come un contratto che, con l’apparenza esteriore del mandato, esplicava la funzione obiettiva della fideiussione. La validità del mandato di credito fu riconosciuta, secondo parte della dottrina, dai tempi di Sabino in poi; in precedenza, nessun rilevo giuridico aveva l’incarico rivolto ad altri di concedere un mutuo, in nulla differenziandosi tale “invito” dal mandatum tua gràtia che si sostanziava in un’esortazione o un consiglio nel solo interesse del consigliato.   Leggi di più

  Inammissibili i ricorsi poco chiari
    dell'avv. Mariantonietta Ciocia              22/12/2020

    Si appalesa inammissibile il ricorso che non rispetta certi "standard". La Suprema Corte di Cassazione ha tenuto a richiamare gli avvocati al rispetto della qualità redazionale dei propri ricorsi ed atti in genere, al fine di consentire alla Corte medesima di comprendere i fatti sostanziali e processuali. La Corte, con l'ordinanza n. 18016/2020, ha, appunto, dichiarato inammissibile un ricorso poco chiaro, disordinato e, addirittura, redatto mettendo insieme parti di atti scannerizzati. Un atto siffatto non permette, nel modo più assoluto, alla Corte di capire la vicenda, né dal punto di vista sostanziale, né da quello puramente processuale. Leggi di più

Servitù coattiva di passaggio e fondo intercluso
dell'avv. Pietro Putignano                   15/12/2020

Oggi siamo a segnalare una interessante ordinanza della Suprema Corte di Cassazione (la n. 8779/2020) in tema di servitù coattiva di passaggio e fondo intercluso. La fattispecie: gli attori convenivano in giudizio i convenuti per sentire dichiarare l’inesistenza della servitù di passaggio a carico del fondo di loro proprietà, con conseguente ordine di cessare ogni turbativa dannosa per l’immobile oggetto di controversia. Si costituivano in giudizio i chiamati, i quali chiedevano il rigetto della domanda e spiegavano, a loro volta, domanda riconvenzionale, tesa ad ottenere sentenza di costituzione coattiva di servitù, stante l’interclusione del proprio fondo, con conseguente determinazione dell’indennità in favore del proprietario del fondo servente. Leggi di più

 Lesione del rapporto parentale e danno non patrimoniale
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia         09/12/2020
Una recente ordinanza della Suprema Corte è ritornata ad affrontare il tema della lesione del rapporto parentale a seguito di perdita della vita di un familiare (Cass. Civ., Sez. III, Ord. n. 24689 del 05/11/2020). La Corte intende dare continuità al recente orientamento (Cass. Civ., Sez. III, Ord. n. 7743 dell’08/04/2020, e Cass. Civ. Sez. III sent. n. 21230 del 20/10/2016), secondo cui "In caso di domanda di risarcimento del danno non patrimoniale "da uccisione", proposta "iure proprio" dai congiunti dell'ucciso, questi ultimi devono provare la effettività e la consistenza della relazione parentale, rispetto alla quale il rapporto di convivenza non assurge a connotato minimo di esistenza, ma può costituire elemento probatorio utile a dimostrarne l'ampiezza e la profondità, e ciò anche ove l'azione sia proposta dal nipote per la perdita del nonno.[...] Leggi di più

  Nuova famiglia e perdita del diritto al mantenimento
    dell'avv. Pietro Putignano          01/12/2020

   In primis et ante omnia, va evidenziato che, da un punto di vista normativo, non esiste alcuna disposizione di legge che preveda l’esclusione dell’assegno di mantenimento, quale diretta ed automatica conseguenza dell’instaurazione di una convivenza more uxorio. L’unica previsione di una causa di esclusione si riferisce all’assegno divorzile ed è rappresentata dal passaggio a nuove nozze dell’ex coniuge beneficiario (v. art. 5, comma 10, l. n. 898/1970); purtuttavia, ciò non esclude che ulteriori situazioni possano incidere sul diritto all’assegno di divorzio o di mantenimento. Leggi di più

 

  Stalking giudiziario
     dell'avv. Mariantonietta Ciocia      24/11/2020
      La persona offesa da atti persecutori (cd. Stalking) può richiedere il ristoro dei danni, patrimoniali e non, subiti sia in sede penale che in sede civile. Tra gli atti persecutori attualmente, in Italia, viene riconosciuto anche il cd. “stalking giudiziario”, consistente nelle azioni giudiziarie infondate e ripetute di un soggetto per colpire l’altro, non solo dal punto di vista psicologico e fisico ma anche economico (inteso nel senso delle spese processuali e legali sopportate per le ripetute azioni difensive). Lo scopo dello stalker giudiziario non è solo di condizionare la vita, la libertà, le abitudini della vittima e l’immagine pubblica, ma anche di vendicare presunti torti subiti attraverso azioni legali, ricorsi, atti, esposti di lunga durata e dai costi elevati, sino a procurare il dissesto economico della vittima o di costringerlo alla resa. Leggi di più

 La donazione rimuneratoria
  dell'avv. Pietro Putignano     17/11/2020
 
 Recita l’art. 770, 1° comma, Cod. Civ.: <<E’ donazione anche la liberalità fatta per riconoscenza o in considerazione dei meriti del donatario o per speciale rimunerazione>>. La figura de qua ha come fondamento una rimunerazione di carattere speciale, in quanto essa non è imposta da una consuetudine, ma rappresenta un atto spontaneo a cui la generalità non si ritiene socialmente costretta. Secondo l’opinione dottrinale pressoché unanime, la nozione di donazione rimuneratoria comprende tutte e tre le ipotesi previste dalla testé citata norma e cioè: la liberalità per riconoscenza, la liberalità in considerazione dei meriti del donatario e la liberalità per speciale rimunerazione.  Leggi di più




  Sale and lease back
    dell'avv. Pietro Putignano         10/11/2020

    Il contratto di sale and lease back, detto anche contratto di locazione finanziaria di ritorno, è un contratto con cui un’impresa commerciale o industriale vende un bene immobile di sua proprietà ad un imprenditore finanziario che ne paga il corrispettivo, diventandone proprietario, e contestualmente, lo cede in leasing (locazione finanziaria) alla venditrice medesima, che provvede a versare periodicamente i canoni di locazione per una certa durata, con facoltà di riacquistare la proprietà del bene venduto, corrispondendo, al termine di durata del contratto, il prezzo convenuto per il riscatto. . Leggi di più



  Infedeltà attraverso i social ed addebito della separazione
   dell'avv. Mariantonietta Ciocia            03/11/2020

L'inosservanza dell'obbligo di fedeltà coniugale determina, normalmente, l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza e costituisce, di regola, circostanza sufficiente a giustificare l'addebito della separazione al coniuge responsabile, sempreché non si constati la mancanza di nesso causale tra infedeltà e crisi coniugale: tanto è stabilito in Cassazione civile, sez. VI-1, sentenza 3 settembre 2018, n. 21576. Leggi di più



  Oggetti inammissibili di donazione
  dell'avv. Pietro Putignano       27/10/2020
  1- Donazione di beni futuri. Dispone l’art. 771, 1° comma Cod. Civ.: “La donazione non può comprendere che i beni presenti del donante. Se comprende beni futuri, è nulla rispetto a questi, salvo che si tratti di frutti non ancora separati”. Quale la ratio di questo divieto? Tradizionalmente esso veniva spiegato con la regola del diritto romano secondo cui la donazione dei beni futuri altro non sarebbe stata che una deroga alla irrevocabilità della donazione; il donante, in pratica, poteva revocare la donazione, non acquistando beni futuri. Si lascia, ad ogni buon conto, preferire la tesi di coloro i quali ritrovano nel divieto de quo soltanto una ragione di politica legislativa, che si riconduce alle direttive fondamentali seguite dalla disciplina della donazione, ovverossia frenare la prodigalità del donante.Leggi di più



Divieto di rapporti economici, patrimoniali e commerciali con l'assistito
dell'avv. Pietro Putignano        20/10/2020
Con la sentenza n. 216 del 28.12.2015, pubblicata sul proprio sito il 17.09.2016, il Consiglio Nazionale Forense non ha fatto altro che conformarsi al proprio costante ed uniforme orientamento in tema di rapporti tra professionista e cliente, reso positivo dall'art. 23, comma 3 del Codice Deontologico Forense, secondo il quale "L'avvocato, dopo il conferimento del mandato, non deve intrattenere con il cliente e con la parte assistita rapporti economici, patrimoniali, commerciali o di qualsiasi natura, che in qualunque modo possano influire sul rapporto professionale, fatti salvi gli accordi sulla definizione del compenso ex art. 25 Codice Deontologico Forense". Leggi di più



  Condominio minimo
   degli avv. Pietro Putignano e Mariantonietta Ciocia        13/10/2020

Il c.d. condominio minimo, come qualunque altro condominio, si costituisce automaticamente e senza bisogno di delibera assembleare o di altro atto formale, purché nel fabbricato vi siano almeno due condomini, oppure due proprietari, oppure due unità immobiliari. Nel condominio minimo, la caratteristica principale è quella della non obbligatorietà della nomina dell’amministratore; si è in presenza di una facoltà dei proprietari. Aggiungasi che, anche al condominio minimo, si applicano le norme del Codice Civile valevoli per quello ordinario. Leggi di più





  Autoresponsabilità dei figli maggiorenni
   dell'avv. Mariantonietta Ciocia                  06/10/2020

I figli hanno diritto ad essere mantenuti dai genitori, sia che siano sposati o conviventi, separati o divorziati, sino a quando non siano in grado di mantenersi in modo autonomo, vale a dire, sino al raggiungimento dell’autosufficienza economica; tale circostanza non coincide con il compimento dei diciotto anni, ma si verifica quando il giovane raggiunge un’autonomia, un reddito conforme al suo percorso di studi e che gli garantisca una determinata stabilità. Leggi di più





  Trascrizioni pregiudizievoli e risoluzione del contratto di compravendita
    dell'avv. Mariantonietta Ciocia          29/09/2020
    
   Con la pronuncia n. 19294 del 16-09-2020, la Suprema Corte si è soffermata su una problematica strettamente connessa alla materia delle compravendite immobiliari, ribadendo che: "a fronte di una clausola con la quale i promittenti venditori garantivano la libertà da pesi reali del bene promesso, la scoperta a poche ore dal previsto rogito di un duplice pignoramento sottaciuto evidenzia in re ipsa un inadempimento di non scarsa importanza (...), certamente legittimante il recesso ". Leggi di più



 Preliminare di vendita della nuda proprietà e morte dell'usufruttuario
  dell'avv. Pietro Putignano              22/09/2020

Si è posto all’attenzione della giurisprudenza il caso nel quale, stipulato un contratto preliminare di vendita con riserva di usufrutto, il promittente alienante sia deceduto prima della stipula del contratto definitivo. In decisioni meno recenti la Cassazione aveva ritenuto impossibile l’esecuzione in forma specifica del preliminare di vendita perché la sopravvenuta morte del promittente alienante, nonché futuro usufruttuario, avrebbe reso impossibile il trasferimento della nuda proprietà, comportando una modificazione dell’assetto di interessi pattuito nel preliminare (cfr., per tutte, Cass. n. 167/1976).   Leggi di più
 



  Competenza territoriale per le pronunce di affidamento dei minori
    dell'avv. Mariantonietta Ciocia          15/09/2020

Il procedimento ex art. 337 ter cod. civ., riguardante i provvedimenti adottati dal giudice con riferimento ai figli minori, si instaura nel luogo di residenza abituale del minore, da identificarsi in quello in cui costui ha consolidato, consolida o potrà consolidare una rete di affetti e relazioni, tali da assicurare un armonico sviluppo psicofisico (così in motivazione Cass. civ., Ord., 15/11/2017, n. 27153).  Leggi di più
 
       



Il pegno rotativo
dell'avv. Pietro Putignano               28/07/2020
La fattispecie del pegno rotativo ha larga (se non esclusiva) diffusione nella prassi bancaria dell'ultimo decennio; il modello contrattuale è quello del pegno su titoli. L'Autore che per primo ha elaborato tale figura è stato Enrico Gabrielli. Il c.d. pegno rotativo è quel contratto costitutivo di garanzia reale con il quale un soggetto, al fine di ottenere un’anticipazione bancaria o di costituirsi una garanzia per i propri debiti presenti o anche futuri, offre come oggetto di pegno una somma di denaro (non di rado depositata su un libretto di risparmio), oppure merci o titoli non individuati, in maniera che, una volta scaduto il titolo, la banca, con il ricavato dello strumento finanziario possa acquistare altri e nuovi titoli o strumenti finanziaria da sottoporre all’originario vincolo di garanzia reale.  Leggi di più



Processo - morte di una delle parti
dell'avv. Pietro Putignano                     21/07/2020
Come è noto, gli eventi riguardanti l’Avvocato comportano sempre e comunque l’interruzione automatica del processo dal giorno in cui si è verificato l’evento. Pertanto, in caso di decesso del Difensore, il Giudice deve interrompere il giudizio anche d’ufficio o su segnalazione della Controparte.  Il discorso è diverso nell’eventualità di morte di una delle Parti. In siffatta ipotesi, il processo non deve necessariamente interrompersi, potendo, invece, proseguire ed avere in ogni caso effetti nei confronti degli eredi.  Tuttavia, sarà personalmente responsabile l’Avvocato che non abbia avvisato gli eredi della pendenza di una causa riguardante il parente defunto, impedendo agli eredi medesimi di prendere le dovute e/o opportune decisioni. Leggi di più

Nuovo partner e addebito della separazione
dell'avv. Mariantonietta Ciocia                           14/07/2020

Il Giudice di merito (Trib.Velletri, Sez. I, 23 aprile 2020, n. 664), in riferimento alla domanda di addebito della separazione, ha accertato la sussistenza del comportamento in violazione dei doveri coniugali tenuto dal marito (il quale ha abbandonato la casa coniugale per andare a vivere con il nuovo partner) e che detta trasgressione ha causato la crisi matrimoniale ritenendo, pertanto, sussistente un nesso di causalità tra i comportamenti addebitati ed il determinarsi dell’intollerabilità della convivenza, condicio sine qua non per l’addebito.  Leggi di più



Beneficio d'inventario e pluralità di chiamati
dell'avv. Pietro Putignano                 07/07/2020
L’art. 510 Cod. Civ. stabilisce che l’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario, fatta da uno dei chiamati, giova a tutti gli altri chiamati, anche se l’inventario è compiuto da un chiamato diverso da quello che ha fatto la dichiarazione. La dottrina è del parere che questo vantaggio si riferisca soltanto a coloro i quali non abbiano ancora accettato, mentre vi è preclusione per coloro che abbiano già accettato puramente e semplicemente l’eredità che, pertanto, restano eredi puri e semplici. A maggior ragione non può nemmeno riferirsi a coloro i quali abbiano rinunziato all’eredità. Leggi di più


  Body shaming
   dell'avv. Loredana Anela                30/06/2020
    Il body shaming, o derisione del corpo, è il comportamento di chi giudica il corpo degli altri, deridendoli o attaccandoli per le loro caratteristiche fisiche come l'adiposità o la magrezza, l'altezza o la bassezza, la presenza o assenza della peluria corporea, di tatuaggi o piercing o di altre caratteristiche considerate antiestetiche come la psoriasi. Il fine è quello di “far vergognare” qualcuno per la “bruttura” estetica in quanto non aderente ai canoni oggettivi della bellezza e dell’armonia con il proprio corpo, secondo i parametri della cultura in cui la vittima vive: non ha importanza se siano difetti veri o presunti, l’importante è la distanza di quel corpo dalla agognata "forma fisica perfetta", risultando privo di interesse se la vittima abbia la possibilità di modificarlo o no. . Leggi di più


Compensi sproporzionati
dell'avv. Pietro Putignano            23/06/2020
Sussiste la responsabilità deontologica dell’Avvocato che richieda al proprio Cliente compensi sproporzionati rispetto all’attività svolta, anche qualora i compensi medesimi siano stati concordati con il Cliente stesso. Sussiste, altresì, la responsabilità deontologica dell’Avvocato che, nella diffida inviata ad una Controparte, richieda il pagamento di spese legali manifestamente sproporzionate rispetto all’oggetto della diffida stessa. Il Consiglio Nazionale Forense ha avuto modo di soffermarsi su queste due questioni deontologiche di particolare interesse e di frequente ricorrenza nella prassi. Leggi di più


Risarcimento del danno da vacanza rovinata
dell'avv. Loredana Anela       16/06/2020

E’ davvero un “vulnus”, quello del mancato godimento in toto del viaggio, dedicato al nostro benessere psico-fisico, a tal punto da essere annoverato tra i danni non patrimoniali problemi legati all'organizzazione del soggiorno, del mezzo di trasporto o da altre cause in grado di incidere sensibilmente sullo stato psicofisico del viaggiatore integrano il danno da vacanza rovinata, annoverato, per il quale il consumatore ha diritto a richiedere - oltre al ristoro degli esborsi sostenuti (c.d. perdita patrimoniale) per far fronte ai disservizi - il risarcimento del danno, dovuto all’inadempimento o inesatta esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico poiché difformi, appunto, da quanto promesso e/o pubblicizzato. Leggi di più



La nuova azione di classe
dell'avv. Mariantonietta Ciocia     09/06/2020
L'azione di classe a tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti (c.d. class action) è attualmente disciplinata nel Codice del Consumo (decreto legislativo 206/2005) dall'articolo 140-bis. [...] La legge n. 31 del 12 aprile 2019 interviene sull’azione di classe, disciplinata dall’art. 140-bis del Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206 del 2005), con la finalità di potenziare lo strumento, allargandone il campo d'applicazione, sia dal punto di vista soggettivo - attualmente circoscritto alla tutela dei diritti di consumatori ed utenti - sia dal punto di vista oggettivo, cioè delle situazioni giuridiche che possono essere fatte valere in giudizio, sia del tipo di tutela che si può ottenere. Leggi di più


Legato di fideiussione
dell'avv. Pietro Putignano                         02/06/2020
Nel novero della categoria dei legati di contratto, emerge la figura del legato di fideiussione, figura in cui il fideiussore è sempre l’onerato, mentre l’onorato beneficiario può essere sia parte del contratto che stipula con l’onerato fideiussore, sia terzo beneficiario della stipulazione intercorrente tra l’onerato fideiussore e un terzo debitore. Preme sottolineare che ai fini della validità del legato di fideiussione è però necessario che la prestazione cui è tenuto l’onerato non sia soltanto determinata o determinabile. ma sia, altresì, specificato il credito da garantire. Va precisato, inoltre, che l’onerato fideiussore deve essere a sua volta beneficiato dal testatore, con il medesimo titolo, in altro modo, posto che non può porsi alcun peso a carico di un soggetto che non sia erede o legatario. Leggi di più




Regolamentazione dei rapporti tra genitori non conviventi e figli minori
 dell'avv. Mariantonietta Ciocia        26/05/2020

 La Suprema Corte di Cassazione (Sez. I, Ordinanza n. 3652 del 13 febbraio 2020) si è espressa in merito alla regolamentazione dei rapporti fra genitori non conviventi e figli minori, stabilendo che non può avvenire sulla base di una simmetrica e paritaria ripartizione dei tempi di permanenza con entrambi i genitori, ma deve essere il risultato di una valutazione ponderata del giudice del merito che, partendo dalla esigenza di garantire al minore la situazione più confacente al suo benessere ed alla sua crescita armoniosa e serena, tenga anche conto del suo diritto ad una significativa e piena relazione con entrambi i genitori e del diritto di questi ultimi ad una piena realizzazione della loro relazione con i figli, nonché all'esplicazione del loro ruolo educativo. Leggi di più


Testamento in favore di animale
dell'avv. Loredana Anela       19/05/2020

Il fondamento dell’istituto della successione risiede sia in esigenze di natura economica, volte ad evitare che un patrimonio resti privo di un titolare, sia in esigenze di carattere sociale e familiare, volte ad evitare contrasti e turbamenti sociali ed a garantire una serena prosecuzione dei rapporti obbligatori. Tale ragionamento vale per i rapporti umani, ovvero le tra persone, ma, per chi desiderasse nominare erede non una persona, ma il proprio animale domestico, ci si domanda innanzitutto se sia possibile e secondo quali modalità. Leggi di più





 Fine vita
 dell'avv. Pietro Putignano      12/05/2020

 Recita il titolo della legge n. 219/17: <<Norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento>>. E’ la norma che permette a un soggetto - nel pieno delle sue facoltà d'intendere e volere - di decidere cosa fare del proprio fine vita, nel caso in cui una malattia incurabile, un incidente ovvero un'infermità lo ponga nelle condizioni di non poter disporre delle proprie ultime ore. Preme subito dire che quando si parla di fine vita, la legislazione fornisce al malato tre possibilità: a) eutanasia, b) suicidio assistito, c) biotestamento; quello che cambia, nelle 3 figure, è soltanto chi, fisicamente, si assume la responsabilità dell'atto finale.  Leggi di più



 Lavoro da remoto in fase emergenziale (una recentissima pronuncia del Tribunale di Grosseto)
 dell'avv. Mariantonietta Ciocia - 05/05/2020
Con una ordinanza del 23.04.2020, il Tribunale di Grosseto affronta le problematiche sottese alla predisposizione del lavoro da remoto, così come delineato dal DPCM 10 aprile 2020, affermando che, una volta accertata la sussistenza delle condizioni per ricorrere al lavoro agile, il datore non può imporre al dipendente, in maniera irragionevole o immotivata, la fruizione delle ferie. Nel caso de quo, il lavoratore, affetto da una grave patologia polmonare, ricorre giudizialmente, ex art. 700 Cod.Proc.Civ., al fine di denunciare il fatto che il datore di lavoro, nel periodo di emergenza epidemiologica, aveva illegittimamente rifiutato di adibirlo al lavoro agile, a differenza di tutti gli altri colleghi del suo reparto; l'azienda si era limitata a prospettargli il ricorso alle ferie anticipate, da computarsi su un monte ferie non ancora maturato, in alternativa alla sospensione non retribuita del rapporto.  Leggi di più



Fedecommesso de residuo
dell'avv. Pietro Putignano          28/04/2020
Con la sostituzione testamentaria si assicura e garantisce al testatore un’espansione del suo potere di disporre: egli, dopo aver istituito erede o legatario un determinato soggetto, va a prevedere che a quest’ultimo subentri un altro soggetto nell’eventualità che abbia a verificarsi un determinato evento. In tal guisa, il soggetto sostituito è destinatario di una delazione condizionale: egli è, in altri termini, titolare di un’aspettativa di delazione. Il nostro Ordinamento prevede due forme di sostituzione testamentaria: a) la sostituzione ordinaria, con cui si consente al testatore di chiamare alla successione altra persona in luogo di quella che non vuole o non può accettare, permettendogli, così, di evitare l’operatività delle regole fissate dalla legge per la successione legittima (v. art. 688 Cod. Civ.); b) la sostituzione fedecommissaria, mercé la quale il testatore impone all’erede o al legatario l’obbligo di conservare i beni ricevuti per restituirli, alla sua morte, ad un’altra persona (c.d. sostituito) designata dal testatore medesimo. Dicesi, pertanto, fedecommesso de residuo la disposizione con la quale il testatore non impone l’obbligo di conservare, ma soltanto di restituire al sostituito quello che rimane dei beni ereditari al momento della propria morte [...]. Leggi di più



  Revisione dell'assegno di mantenimento per i figli
    dell'avv. Mariantonietta Ciocia             21/04/2020
    Con riferimento alla sentenza della Cassazione civile, sez. I, 09 Gennaio 2020, n. 283, i provvedimenti in tema di mantenimento dei figli minori di genitori divorziati passano in giudicato ma, essendo sempre rivedibili, divengono definitivi solo "rebus sic stantibus", sicché il giudice in sede di revisione non può procedere ad una diversa ponderazione delle pregresse condizioni economiche delle parti, né può prendere in esame fatti anteriori alla definitività del titolo stesso o che comunque avrebbero potuto essere fatti valere con gli strumenti concessi per impedirne la definitività. Leggi di più


  La "ricetta dematerializzata" consegnata via mail: problematiche privacy non risolte
   dell'avv. Giuseppe Valori    13/04/2020 
Il 19 marzo 2020 il Garante per la protezione dei dati personali ha emanato il suo parere sulla bozza di decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), trasmessa al Garante stesso nella nuova versione con nota del 17 marzo 2020, prot. n. 39766. La bozza trasmessa prevedeva uno schema di decreto che avrebbe apportato modifiche al Decreto del Mef 02/11/2011 (in GU Serie Generale n. 264 del 12-11-2011), individuando i canali alternativi alla stampa del promemoria cartaceo della ricetta elettronica. Leggi di più

Notificazioni all'imputato - domicilio dichiarato o eletto
dell'avv. Mariantonietta Ciocia      07/04/2020
 
Sottoponiamo oggi all’attenzione di chi ci segue un interessante caso. Il Tribunale dichiarava la nullità del decreto di citazione a giudizio di un imputato detenuto per altra causa, a causa della mancanza di validità dell'avviso ex art. 415bis Cod. Proc. Pen., disponendo la restituzione degli atti al P.M. e rilevando che, pur avendo l'imputato eletto domicilio presso il difensore nominato d'ufficio, quest’ultimo aveva rifiutato di accettare tale domiciliazione ex art. 162, comma 4°-bis, Cod. Proc. Pen. L'imputato decideva però di non procedere a nuova e diversa elezione di domicilio ed il Tribunale aveva ritenuto che non ricorressero le condizioni per procedere, come era avvenuto, ai sensi dell'art. 161, comma 4°, Cod. Proc. Pen., al fine del perfezionamento della nuova notifica. Leggi di più


  Vendita salvo approvazione della casa
   dell'avv. Pietro Putignano       31/03/2020
 
La locuzione “vendita salvo approvazione della casa” o “salvo conferma” (o altre locuzioni similari) è generalmente apposta a contratti di acquisto di merci conclusi mediante la semplice sottoscrizione, da parte del compratore, di una nota d'ordine, su proposta di un rappresentante o di un intermediario del venditore (agente, ovvero procacciatore d'affari). Il modello di questa vendita costituisce un adattamento del modello contrattuale, offerto dall’art. 1470 Cod. Civ., alle esigenze di celerità di circolazione e diffusione delle merci, esigenze che hanno condotto l’autonomia negoziale ad escogitare adattamenti funzionali alla rapidità degli scambi, con notevoli ricadute in ambito economico ed incremento del volume di affari. Leggi di più


  La concorrenza parassitaria
   dell'avv. Mariantonietta Ciocia        24/03/2020

Con la pronuncia del 7 febbraio 2020, n. 2980, la Suprema Corte ha colto l’occasione per rimarcare le varie ipotesi di concorrenza sleale. In particolare, ha specificato la definizione di concorrenza sleale parassitaria, ricompresa fra le ipotesi previste dall'art. 2598, n. 3, c.c., che consiste in un continuo e sistematico operare sulle orme dell'imprenditore concorrente, attraverso l'imitazione non tanto dei prodotti, quanto piuttosto di rilevanti iniziative imprenditoriali di quest'ultimo, in un contesto temporale prossimo alla ideazione dell'opera, in quanto effettuata a breve distanza di tempo da ogni singola iniziativa del concorrente [...]. Leggi di più


 Revocazione della donazione per sopravvenienza di figli
  dell'avv. Pietro Putignano                         17/03/2020
   L’art. 803 Cod. Civ., recita: <<Le donazioni fatte da chi non aveva o ignorava di avere figli o discendenti al tempo della donazione, possono essere revocate per la sopravvenienza o l’esistenza di un figlio o discendente del donante. Possono inoltre essere revocate per il riconoscimento di un figlio, salvo che si provi che al tempo della donazione il donante aveva notizia dell’esistenza del figlio. La revocazione può essere domandata anche se il figlio del donante era già concepito al tempo della donazione >>. Questo istituto, la cui origine romanistica è discussa, trova la propria giustificazione nella rilevanza dell’affetto paterno e, soprattutto, nella tutela dell’interesse superiore della famiglia; più specificatamente trova la propria giustificazione nella tutela dell’interesse dei figli, a prescindere ed indipendentemente dai loro diritti successori, tutelati dagli istituti della riduzione e della collazione. Leggi di più



  La legge del "dopo di noi"
   dell'avv. Loredana Anela             10/03/2020
   Che ne sarà dei soggetti diversamente abili se i genitori o parenti non potranno più occuparsene per decesso o altra motivazione? E quindi del restante periodo di vita chi provvederà a sostenerli?  A questi inquietanti interrogativi ha cercato di dare risposta la Legge del “Dopo di noi” (L. n. 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”), la quale riconosce una serie di agevolazioni per favorire i soggetti gravemente disabili costretti a vivere senza la presenza di familiari. Leggi di più

 Atto di citazione e costituzione in mora
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                        03/03/2020
  La Cassazione è anche giudice del fatto in caso di denuncia di errores in procedendo, in particolare della nullità dell'atto introduttivo; lo ha stabilito la Cassazione Civile, Sezioni Unite, 22 maggio 2012, n. 8077: “In caso di denuncia di errores in procedendo del giudice di merito, la Corte di Cassazione è anche giudice del fatto – inteso come fatto processuale – ed è perciò investita del potere di procedere direttamente all’esame ed alla valutazione degli atti del processo di merito ”… "Quando col ricorso per cassazione venga denunciato un vizio afferente alla nullità dell'atto introduttivo del giudizio per indeterminatezza dell'oggetto della domanda o delle ragioni poste a suo fondamento, il giudice di legittimità è investito del potere di esaminare direttamente gli atti ed i documenti sui quali il ricorso si fonda, purché la censura sia stata proposta dal ricorrente in conformità alle regole fissate al riguardo dal codice di rito ". Leggi di più



 Il divieto del testamento collettivo
  dell'avv. Pietro Putignano                          25/02/2020

   L’art. 589 del Cod. Civ. prevede il divieto del testamento collettivo nelle due forme del testamento congiuntivo e del testamento reciproco. Recita, infatti, il ripetuto articolo: <<Non si può fare testamento da due o più persone nel medesimo atto, né a vantaggio di un terzo, né con disposizione reciproca >>. Il testamento congiuntivo, dunque, ricorre quando due o più persone, nel medesimo atto, fanno testamento a vantaggio di un terzo (Es.: “Noi Caia e Sempronio, nominiamo erede nostro nipote Tizio”); il testamento reciproco ricorre quando due o più persone fanno testamento l’una a favore dell’altra e viceversa (Es.:“Io, Caio, nomino erede Sempronio ed io, Sempronio, nomino erede Caio”). Leggi di più



 Condivisione di contenuti sui social network
 dell'avv. Mariantonietta Ciocia                    18/02/2020

 L’azione con cui un utente ripropone sul proprio profilo un contenuto tratto dal profilo di un altro utente dicesi condivisione di contenuti su social network, azione che, appare subito evidente, è cosa diversa dal semplice link e dall’incorporamento; questi ultimi, difatti, comportano relazioni tra contenuti di pagine web differenti.  Si è perciò assunto e sostenuto che, nell’ambito della Rete, il concetto di “riproduzione” di un’opera non comprende l’ipotesi del rinvio tramite link, nemmeno nel caso in cui il collegamento ipertestuale incorpora e rende visibile l’opera stessa, laddove quest’ultima non venga fisicamente trasferita dalla sua sede originaria. Leggi di più
    



 Mantenimento dei figli maggiorenni
 dell'avv. Loredana Anela                    11/02/2020
  Spesso i tribunali e le corti italiane sono state investite, soprattutto in questi due decenni, da crescenti istanze proposte da genitori obbligati a versare un contributo al mantenimento dei propri figli, spesso chiamati “bamboccioni”, “scansa fatiche”, ”viziati” valutando se il figlio sia stato o meno in grado di raggiungere l’autosufficienza economica per propria colpa, per inescusabile trascuratezza, rifiuto ingiustificato della ricerca di attività, sottraendosi volontariamente allo svolgimento di una attività lavorativa adeguata e corrispondente alla professionalità acquisita. Leggi di più



 Il patto marciano
  dell'avv. Pietro Putignano                        04/02/2020

  Codesto Patto consiste nell’accordo fra debitore e creditore, col quale si conviene che il secondo, quando il primo risulti inadempiente alla scadenza, acquisti la proprietà di una cosa ricevuta in garanzia, versando al debitore la differenza tra l’ammontare del credito e l’eventuale maggior valore del bene, accertato mediante stima effettuata da un terzo successivamente all’inadempimento.  Leggi di più



 Le insidie dei social network
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia       28/01/2020

 Cass. Pen. n. 34145/2019 recita: "È vero che la recente giurisprudenza di legittimità ha mostrato alcune "aperture" verso un linguaggio più diretto e "disinvolto", ma è altrettanto vero che talune espressioni presentano ex se carattere insultante". Per i giudici della Suprema Corte "sono obiettivamente ingiuriose quelle espressioni con le quali si "disumanizza" la vittima, assimilandola a cose o animali. Paragonare un bambino a un "animale", inteso addirittura come "oggetto" visto che il padre ne viene definito "proprietario", è certamente locuzione che, per quanto possa essersi degradato il codice comunicativo e scaduto il livello espressivo soprattutto sui social media, conserva intatta la sua valenza offensiva".   Leggi di più


 Responsabilità dei datori di lavoro per malattia professionale 
  dell'avv. Loredana Anela      21/01/2020

Interessante si appalesa la recente pronuncia n. 6939/2019 della Suprema Corte di Cassazione, in materia di infortuni e malattie professionali, la quale non ripartisce fra i diversi datori di lavoro la responsabilità ex art. 2087 Cod. Civ., ma ne sancisce il vincolo solidale. La decisione origina dal caso di un dipendente che nel corso degli anni era stato continuamente esposto all’amianto (detto anche asbesto), nell’esercizio della propria attività lavorativa erogata in favore di vari datori di lavoro; a seguito dell’esposizione insorgeva, nel lavoratore, una seria patologia di carattere respiratorio.  Leggi di più



 Accrescimento nel legato di usufrutto
  dell'avv. Pietro Putignano                                14/01/2020
L’art. 678 Cod. Civ. disciplina l’accrescimento nel legato di usufrutto, detto anche “usufrutto congiuntivo”. Codesto articolo prevede che: "Quando a più persone è legato un usufrutto in modo che tra loro vi sia il diritto di accrescimento, l’accrescimento ha luogo anche quando una di esse viene a mancare dopo conseguito il possesso della cosa su cui cade l’usufrutto. Se non vi è diritto di accrescimento, la porzione del legatario mancante si consolida con la proprietà". Pertanto, questa ipotesi, oltre ad avere le consuete caratteristiche dell’accrescimento tra collegatari, ha una caratteristica particolare, rappresentata dal fatto che l’accrescimento è ammesso non soltanto prima, ma pure dopo l’acquisto.   Leggi di più



 Annullamento del matrimonio religioso e limiti alla delibazione della relativa sentenza
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                07/01/2020
  La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30900/2019, ribadisce i principi già sanciti - a Sezioni Unite - con la pronuncia n. 16379/2014: rigetta il ricorso di un marito che ha richiesto la delibazione della sentenza ecclesiastica di annullamento del matrimonio, perché, a distanza di mesi dalla cerimonia ha avviato una relazione extraconiugale, vivendo da quel momento un'unione matrimoniale puramente formale. Per la Corte, però, la convivenza ultratriennale ed il fatto che il ricorrente non abbia allegato, né provato il venir meno dell'affectio coniugalis ostacolano la pronuncia
di delibazione richiesta.   Leggi di più




 Libera circolazione di dati non personali all'interno dell'UE - il regolamento
  n.1807/2018              dell'avv. Mariantonietta Ciocia                              17/12/2019
Allo scopo di allargare e di potenziare ulteriormente lo scambio transfrontaliero e l’economia dei dati, il Parlamento Europeo ed il Consiglio hanno adottato il Regolamento UE n. 1807/2018 concernente la libera circolazione dei dati non personali all’interno dell’Unione Europea (c.d.“Free Flow Data Regulation” ) che ha ricevuto applicazione a partire dal 28.5.2019.
Considerato che il principio della libera circolazione dei dati personali è stato sancito all’interno del Regolamento UE n. 679/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei relativi dati personali (cd. GDPR), ne deriva che adesso esiste un quadro globale per uno spazio comune europeo dei dati (personali e non) e per la libera circolazione di tutti i dati medesimi all’interno dell’Unione Europea (con estensione, altresì, allo Spazio Economico Europeo). Leggi di più


 Rettificazione dell'attribuzione del sesso e conseguenze sul matrimonio
  dell'avv. Pietro Putignano                   10/12/2019
  

Non v’è chi non veda come il sesso vada ad influenzare in maniera consistente la vita della persona ed i suoi rapporti interpersonali. Di qui l’interesse della persona medesima al riconoscimento, nell’ambiente in cui vive ed opera, della propria identità sessuale.

Trattasi di un aspetto particolarmente importante, enormemente rilevante, dappoiché la dissociazione tra la struttura biologica di una persona e la sua identità sessuale, intesa come consapevolezza di appartenenza ad un sesso diverso da quello anatomico, caratterizza il fenomeno del transessualismo, regolato dalla L. n. 164/82 e dal D.Lgs. n. 150/11.

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 Mantenimento dei figli maggiorenni - breve commento a sentenza Cassazione n.19696/2019
   dell'avv. Mariantonietta Ciocia - 03/12/2019

  I figli maggiorenni, se sussistono determinate condizioni, hanno diritto ad essere mantenuti dai genitori.

Lo ribadisce l’ordinanza n. 19696 del 22 luglio 2019 della Suprema Corte di Cassazione: <<L'obbligo del mantenimento dei genitori consiste nel dovere di assicurare ai figli, anche oltre il raggiungimento della maggiore età, e in proporzione alle risorse economiche del soggetto obbligato, la possibilità di completare il percorso formativo prescelto e di acquisire la capacità lavorativa necessaria a rendersi autosufficiente.  Leggi di più

 La capacità di ricevere per testamento      - dell'avv. Pietro Putignano -    26/11/2019
  La capacità di ricevere per testamento è – come del resto la capacità di succedere per testamento - una manifestazione della capacità giuridica. Ecco perché esiste, in linea generale, una equiparazione fra le due ripetute manifestazioni; una riprova di ciò sta nel fatto che il legislatore tratta il genere e la specie in un unico articolo, ovverossia l’art. 462 Cod. Civ.: “Sono capaci di succedere tutti coloro i quali sono nati o concepiti al tempo dell’apertura della successione. Salvo prova contraria, si presume concepito al tempo dell’apertura della successione chi è nato entro i trecento giorni dalla morte della persona della cui successione si tratta. Possono inoltre ricevere per testamento i figli di una determinata persona vivente al tempo della morte del testatore, benché non ancora concepiti.”  Leggi di più



 Rimborso delle spese mediche per cure all'estero non autorizzate -
 nota a sentenza Cassazione n. 19024/2019      dell'avv.Mariantonietta Ciocia  -  19/11/2019
 
La Corte di Cassazione ha recentemente ribadito l’orientamento giurisprudenziale secondo cui è legittimo il diritto al rimborso delle spese mediche, nell’ipotesi ricorra l’urgenza e l’impossibilità di ricevere lo stesso trattamento presso centri italiani.  La Suprema Corte ha riconosciuto il diritto all’assistenza sanitaria indiretta anche in mancanza di preventiva autorizzazione amministrativa, nel caso in cui sia accertata la necessità e l’urgenza dell’intervento. Il cittadino italiano che abbisogni di prestazioni sanitarie non garantite nel Paese di provenienza, può decidere di recarsi all’estero.  Ricorrendone le condizioni, i costi per tali cure sono sostenuti dal Servizio Sanitario Nazionale.  Leggi di più

 Legato di cosa da prendersi da un certo luogo
  dell'avv. Pietro Putignano                               12/11/2019
   
Come è noto, il legato può avere ad oggetto anche una o più cose che devono essere prese da un luogo indicato dal testatore. Normalmente le cose sono già indicate nel loro genere (es., i quadri che si trovano nella mia villa al mare), ma tale indicazione non non è necessaria (es., tutte le cose che si trovano nella mia casa di campagna). La figura del legato di cosa da prendersi da un certo luogo va inquadrata tra i testamenti per relationem e trattasi non di relatio sostanziale, bensì di relatio formale, giacché il testatore non rinvia ad una volontà esterna, ma solo ad una posizione nello spazio che opererà come fonte determinativa al tempo della morte. Leggi di più


 Cessione del contratto RCA al nuovo proprietario del veicolo
  dell'avv. Loredana Anela                                           05/11/2019

  

La cessione del contratto di assicurazione è un’operazione di trasferimento di proprietario della stessa polizza che deve essere eseguita al momento del passaggio di proprietà del mezzo: la richiesta della cessione del contratto assicurativo, infatti, deve avvenire entro 7 giorni dalla data di vendita dell’auto.

Nel momento in cui viene perfezionato il passaggio di proprietà, chi acquista la macchina è tenuto a sottoscrivere una polizza RC auto, obbligatoria per legge.

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  Il diritto di commutazione
    dell'avv. Pietro Putignano                                              29/10/2019

   Il diritto di commutazione venne introdotto nel Codice del 1865, con la motivazione di impedire un eccessivo frazionamento della proprietà; il Codice del 1942 conservò l’istituto, giustificandolo con la preferenza accordata alla famiglia legittima rispetto a quella naturale; la stessa giustificazione vale anche dopo la riforma del diritto di famiglia e la commutazione rappresenta oggi l’unico privilegio di cui i figli legittimi godono nei confronti dei figli naturali.  Leggi di più



 L'obbligo alla fedeltà nel rapporto matrimoniale
   dell'avv. Loredana Anela                              25/10/2019

  
L'art. 143 Cod. Civ. statuisce che dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, intesa non solo come astensione dei rapporti sessuali con persone diverse dal coniuge, ma anche come dedizione spirituale che deve essere riservata principalmente al coniuge. Verrà violato, pertanto, l’obbligo di fedeltà anche nel caso in cui si preferisca avere rapporti personali privilegiati con persone diverse dal coniuge.  Leggi di più



 Commento all'Ordinanza Cassazione n.22742/2019 sul c.d. "equo compenso"
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                       22/10/2019

   
La Suprema Corte ha in pratica “rafforzato” il c.d. equo compenso, anche sotto la vigenza delle vecchie tariffe professionali. Detta pronuncia origina dal ricorso presentato da una donna avverso la sentenza con cui la Corte di Appello di Roma, riformando solo parzialmente la precedente pronuncia di primo grado, aveva accolto il motivo di gravame relativo alla riduttiva liquidazione degli esborsi e delle spese di CTU sostenuti, respingendo le altre censure proposte.    Leggi di più



 Il codice rosso
 dell'avv. Loredana Anela                          18/10/2019
  
   

Il c.d. codice rosso – ovvero la L. n. 69/2019 - è una disciplina nata con lo scopo di inasprire le pene già esistenti relative alla violenza domestica e di genere, introdurre nuove fattispecie di reato e, soprattutto, ridurre i tempi tra la denuncia della violenza da parte della vittima e la punizione dell’aggressore.

In sostanza, la normativa mira a dare una precedenza ai reati suindicati su tre diversi fronti...
(CONTINUA)  
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Il principio di vicinanza della prova nelle controversie sanitarie
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                           15/10/2019
   
Con la sentenza Cass. n. 6593/2019 la Suprema Corte torna a rimarcare con decisione il proprio orientamento in merito all’onere della prova del nesso di causalità tra la condotta del medico ed il danno di cui il paziente chiede il risarcimento. A parere della Suprema Corte trova applicazione l’ art, 1218 c.c.: il creditore non è tenuto a dimostrare la colpevolezza del debitore inadempiente, mentre è quest’ultimo, al limite, a dover fornire prova del fatto che il proprio inadempimento è stato determinato da causa a lui non imputabile. Al creditore spetta però dimostrare il nesso di causalità tra l’inadempimento del debitore e il danno patito.  Leggi di più



 Il reato di costrizione o induzione al matrimonio
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                            08/10/2019
  La recente L. 19 luglio 2019, n. 69 (c.d. Codice Rosso) ha introdotto nel Codice Penale il reato di “costrizione o induzione al matrimonio”. Tale reato, previsto dal nuovo Art. 558-bis Cod. Pen. e contenente norme finalizzate a contrastare la violenza di genere, punisce chiunque "con violenza o minaccia costringe una persona a contrarre matrimonio o unione civile". Risponde parimenti chi "approfittando delle condizioni di vulnerabilità o di inferiorità psichica o di necessità di una persona, con abuso delle relazioni familiari, domestiche, lavorative o dell'autorità derivante dall'affidamento della persona per ragioni di cura, istruzione o educazione, vigilanza o custodia, la induce a contrarre matrimonio o unione civile".  Leggi di più



Decreto ingiuntivo nei confronti del condomino moroso. Breve commento alla sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 10621/2017                 dell'avv. Mariantonietta Ciocia  - 01/10/2019
  Ai sensi degli artt. 1130 e 1131 Cod. Civ., l’Amministratore del Condominio ha la legittimazione ad agire in giudizio nei confronti del condomino moroso per la riscossione dei contributi. Ci si è posto il quesito se il verbale di Assemblea Condominiale che approva il preventivo delle spese straordinarie è sufficiente per richiedere un decreto ingiuntivo contro il condomino moroso, o è necessario, a tal fine, lo stato di ripartizione delle spese approvato dall’Assemblea. La Suprema Corte di Cassazione, Sez. II Civ., con la sentenza 28 aprile 2017, n. 10621, si è pronunciata in senso positivo sulla questione concernente la legittimazione ad agire dell’Amministratore di Condominio, allorché il ricorso per decreto ingiuntivo instato per il pagamento delle spese straordinarie condominiali è stato promosso in conseguenza della sola approvazione del preventivo di spesa.  Leggi di più



 Decesso di un coniuge durante il procedimento contenzioso di divorzio
  dell'avv. Pietro Putignano                                                        27/09/2019
   
Secondo quanto prevede il 1° comma dell’articolo 149 Codice Civile la morte del coniuge è causa di scioglimento del matrimonio. Aggiungasi che la sopravvenienza della morte di un coniuge durante il giudizio divorzile, travolge ogni pronuncia in precedenza emessa e non ancora passata in giudicato.
La giurisprudenza che si è occupata dell’argomento ha sempre affermato che il decesso di un coniuge nelle more del procedimento contenzioso di divorzio, comporta la declaratoria di cessata materia del contendere, con riferimento anche a tutti i profili economici (cfr. , tra le tante, Cass. 26 luglio 2013, n. 18130; Cass., 20 novembre 2008, n. 27556; Cass., 27 aprile 2006, n. 9689; cfr. anche Cass., 4 aprile 1997, n. 2944; Cass., 3 febbraio 1990, n. 740; Cass., 18 marzo 1982, n. 1757; Cass., 29 gennaio 1980, n. 661).   Leggi di più


 Ammonimento del questore in tema di stalking
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                       17/09/2019

 L’ordinamento giuridico italiano individua diverse forme di tutela, sia in ambito penale sia in ambito civile, nei confronti dei soggetti vittime di stalking.
Ricordiamo che l’elemento distintivo tipico di questo reato, ai sensi dell’art. 612-bis c.p. è costituito dalla necessità di reiterazione delle condotte omogenee o eterogenee ed è connotato dall'abitualità. Questo insieme di comportamenti è costituito o da comunicazioni intrusive: telefonate e lettere anonime, sms ed e-mail, oppure da comportamenti volti a controllare la propria vittima: pedinamenti, appostamenti, sorveglianza sotto casa, violazione di domicilio, minacce di violenza, aggressioni, omicidio o tentato omicidio.  Leggi di più


 Il ricorso ex legge 89/2001 (c.d. Legge Pinto)
  dell'avv. Pietro Putignano                                                   10/09/2019

   La legge n. 89 del 24 marzo 2001 (c.d. Legge Pinto), è un provvedimento che consente, a coloro che hanno dovuto affrontare un processo di durata eccessiva ed irragionevole, la possibilità di richiedere un'equa riparazione per il danno patrimoniale o non patrimoniale ricevuto. Trattasi di uno strumento processuale teso a contrastare il fenomeno - purtroppo largamente diffuso in Italia - della lunghezza eccessiva dei processi. Leggi di più


 Pignoramento di pensioni, stipendi e conti correnti
  dell'avv. Loredana Anela                                              03/09/2019
   
Con la legge del 9 gennaio 2019 n. 3, il legislatore ha spazzato via il reato del millantato credito ex art. 346 c.p. e ha dato nuova veste giuridica alla fattispecie di traffico di influenze illecite di cui al nuovo articolo 346 bis c.p., (già disciplinato dalla L.190/12 nota come legge Severino) adeguandosi, così, agli obblighi internazionali che imponevano all’Italia di estendere la portata incriminatrice del delitto contro la p.a., la cui condotta risulta lesiva del buon andamento, del decoro e del prestigio della pubblica amministrazione. Leggi di più




 La trascrizione dei contratti di affitto di immobili di durata ultranovennale
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                                              30/07/2019

E’ noto che i contratti di locazione di immobili possono essere redatti per iscritto con semplice scrittura privata, ossia senza l’intervento del Notaio, utilizzando prestampati o moduli che si trovano agevolmente in commercio o sul web.

E’ ugualmente noto che i contratti di locazione sono soggetti all’obbligo di registrazione con aliquota proporzionale pari al 2% del corrispettivo pattuito per l’intera durata del contratto.

I contratti di locazione che hanno durata superiore a nove anni, oltre a dover essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate, abbisognano anche della trascrizione nei Pubblici Registri Immobiliari, tenuti presso la Conservatoria territorialmente competente (art. 2643 n.8 Cod. Civ.). Leggi di più

 Notifica di un anno a familiare non convivente
  dell'avv. Pietro Putignano                                            26/07/2019

Con una recente ordinanza (n. 10543/2019), la sezione tributaria della Suprema Corte di Cassazione ha avuto modo di chiarire che la notifica di un atto nelle mani di un familiare del destinatario, può essere compiuta validamente soltanto se tra i due soggetti vi sia un effettivo rapporto di convivenza, e ciò a prescindere da quanto affermato dal ricevente. Con tale decisione, la Cassazione ha ribadito che la dichiarazione di convivenza resa dal familiare, può essere superata dal certificato anagrafico che attesti la residenza del contribuente in un altro immobile.   Leggi di più



 Traffico di influenze illecite                             dell'avv.Loredana Anela - 19/07/2019

  Con la legge del 9 gennaio 2019 n. 3, il legislatore ha spazzato via il reato del millantato credito ex art. 346 c.p. e ha dato nuova veste giuridica alla fattispecie di traffico di influenze illecite di cui al nuovo articolo 346 bis c.p., (già disciplinato dalla L.190/12 nota come legge Severino) adeguandosi, così, agli obblighi internazionali che imponevano all’Italia di estendere la portata incriminatrice del delitto contro la p.a., la cui condotta risulta lesiva del buon andamento, del decoro e del prestigio della pubblica amministrazione.  Leggi di più




 Il bitcoin e il problema della sua qualificazione giuridica
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                          16/07/2019

  Nel vasto panorama delle valute virtuali, la più nota è certamente il <<bitcoin>>. Questa criptovaluta, nata con la finalità di stabilire una circolazione monetaria indipendente da Governi e Banche Centrali, permette la movimentazione, a livello internazionale, in maniera celere, anonima e pressoché gratuita, di somme di danaro, anche cospicue. Il bitcoin, pur essendo spesso assimilato alla moneta elettronica, in realtà è completamente differente da quest’ultima.  Leggi di più



 Fecondazione post mortem - Commento alla Sentenza Cass. Civ. n. 13000 del 15 Maggio 2019
   dell'avv. Loredana Anela                                                               12/07/2019
    Con tale sentenza la Cass. 1° Sez. Civ., supera l’ostacolo contenuto nell’art. 5 della l. 19 febbraio 2004, n. 40, secondo cui la coppia che può accedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita deve essere formata da un uomo e da una donna «entrambi viventi», per affermare che è possibile la fecondazione artificiale post mortem facendo ricorso all’applicazione dell’art. 8 della stessa legge n. 40/2004, contribuendo ad accreditare la tesi della specialità del meccanismo di accertamento dello status di cui all’art. 8 cit. ovvero: «i nati a seguito dell’applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita hanno lo stato di figli nati nel matrimonio o di figli riconosciuti dalla coppia che ha espresso la volontà di ricorrere alle tecniche medesime».   Leggi di più



 Subornazione - intralcio alla giustizia
  dell'avv. Pietro Putignano                                                                 09/07/2019
   
   La “subornazione “ non è altro che un comportamento consistente nell'istigare un soggetto a venir meno ad un dovere impostogli dalla legge o ad un obbligo socialmente rilevante. Tale comportamento – in presenza di determinati parametri - risulta penalmente rilevante ed è idoneo a configurare il reato di "intralcio alla giustizia" che, sino alle modifiche apportate al Codice Penale dalla l. n. 146/2006, era chiamato appunto “reato di subornazione”.   Leggi di più



 TFR maturato dal lavoratore deceduto
 dell'avv. Loredana Anela                                                       02/07/2019
  
Al momento del decesso del lavoratore, se ancora in servizio, esistono, spettanze retributive da lui maturate ma non ancora liquidate: è il caso del Trattamento di Fine Rapporto, alias il TFR. Gli eredi non subentrano soltanto nel patrimonio “materiale” del de cuius, rappresentato da beni mobili e immobili, ma subentrano anche nei crediti vantati nei confronti di terzi, come avviene appunto per il Trattamento di Fine Rapporto.  Leggi di più

 Reddito di cittadinanza e assegno di mantenimento
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                                                          28/06/19

 Il reddito di cittadinanza è un nuovo aiuto economico che lo Stato eroga ai cittadini privi di reddito o con redditi molto bassi, previsto dal D.L. n. 4/2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”.
L’erogazione del reddito de quo, come prevedibile, porta senz’altro ad una revisione delle condizioni economiche nei casi in cui i beneficiari siano coniugi separati/divorziati o figli di genitori separati/divorziati.  Leggi di più


 
 
  La testimonianza indiretta
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                25/06/2019
   
     Il testimone chiamato a deporre davanti al giudice può dichiarare soltanto fatti visti o appresi personalmente, in prima persona, ovverosia quei fatti   avvenuti alla sua presenza. In via del tutto eccezionale è possibile la c.d. testimonianza indiretta, che ricorre nel caso in cui il testimone narra non ciò che ha    visto di persona, bensì ciò che gli altri gli hanno narrato di aver visto o appreso.  Leggi di più


 Agevolazioni fiscali per animali in casa
  dell'avv. Pietro Putignano                                                                    18/06/2019

   Come è noto, l'amico a quattro zampe può considerarsi un vero e proprio membro della famiglia, e per codesta ragione è innegabile che abbia il
suo peso - ed un peso rilevante - anche sul bilancio economico della famiglia medesima. La legge, però, sensibile ai costi, spesso gravosi,
che vengono sopportati dalle famiglie che ospitano un animale domestico, fornisce ed offre sconti e detrazioni fiscali all’uopo.  Leggi di più


 Protezione internazionale al migrante omosessuale. Commento alla sentenza della Suprema Corte di
   Cassazione n.11176/2019                                                   dell'avv. Loredana Anela  - 14/06/2019

    Secondo la Cass. Civ. (sent. n. 11176/2019) le autorità competenti sono chiamate ad accertare che nei paesi d’origine non sussistano leggi discriminatorie ed a verificare che le autorità del luogo apprestino “adeguata tutela” per i gay, ad esempio se colpiti da “persecuzioni” di tipo familiare. Lo sottolinea la Cassazione che ha accolto il ricorso di un cittadino gay della Costa d’Avorio, minacciato dai parenti al quale, la Corte d’appello di Catanzaro aveva negato il diritto a rimanere in Italia, non riconoscendogli neppure la protezione sussidiaria.   Leggi di più


 Effetti applicativi della pronuncia Cass. n.11178/2019 in tema di assegno divorzile
   dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                            11/06/2019

  Per quasi 30 anni la giurisprudenza ha interpretato la L. 898/1970, art. 5, comma 6, ritenendo che l’assegno divorzile dovesse consentire all’avente diritto il   mantenimento dello stesso tenore di vita di cui godeva in costanza di matrimonio. La dottrina, però, ha da sempre ravvisato in codesto indirizzo interpretativo il rischio di ingiustificati squilibri di posizione, tanto da indurre la Suprema Corte (Cass. Civ. nn. 11504/2017 e 23602/2017) a ribaltare detto orientamento, negando il riconoscimento dell’assegno di divorzio in tutti i casi in cui il richiedente ndovesse considerarsi economicamente autosufficiente.  Leggi di più



 Cessione d'azienda e cessione del contratto di locazione
   dell'avv. Pietro Putignano                                             07/06/2019

 La legge sull'equo canone 27 luglio 1978 n. 392 - art. 36 - disciplina la sublocazione e la cessione del contratto di locazione. Questo articolo prevede che: "Il conduttore può sublocare l'immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l'azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di  ricevimento. Il locatore può opporsi, per gravi motivi, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione.  Nel caso di cessione il locatore, se non ha liberato il cedente, può agire contro il medesimo qualora il cessionario non adempia le obbligazioni assunte.   Le indennità previste dall'articolo 34 sono liquidate a favore di colui che risulta conduttore al momento della cessazione effettiva della locazione".  Leggi di più


  Il tribunale unificato dei brevetti
    dell'avv. Loredana Anela                                                            31/05/2019

    L’idea degli stati europei di dotarsi di un nuovo brevetto unico europeo, è fortemente innovativa risultando incentrata sulla creazione di un
   titolo unitario valida per tutto il territorio dell’Unione e dispensata da un Tribunale “unificato”.  Leggi di più



 Legato e debiti ereditari
  dell'avv. Pietro Putignano                                                                  24/05/2019
 
 Com'è noto, un lascito ereditario può essere fatto a titolo di erede o a titolo di legato. La differenza risiede nel fatto che l'erede
subentra in tutti i rapporti (attivi e passivi) del de cuius, laddove il legatario non è erede, ma un mero avente causa del de cuius; 
succedendo al de cuius a titolo particolare, in forza di un atto di liberalità successoria.   Leggi di più


Diritto al mantenimento del figlio maggiorenne e legittimazione alla sua tutela in giudizio
dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                          21/05/2019

Lo spunto per queste riflessioni prende le mosse dall’ordinanza della Corte di Cassazione, Sez. VI, del 23.5. 2017 n. 12972, la cui massima recita
<<Il genitore, separato o divorziato, a cui il figlio sia stato affidato durante la minore età, è legittimato iure proprio ad ottenere dall’altro genitore il pagamento dell’assegno per il mantenimento del figlio, quale titolare di un diritto autonomo (e concorrente con quello del minore) a ricevere il
contributo alle spese necessarie a detto mantenimento; e, pur dopo che il figlio è divenuto maggiorenne (ma non ancora autosufficiente),
in assenza di un’autonoma richiesta di quest’ultimo, mantiene tale legittimazione, salvo il venir meno del rapporto di coabitazione>>.
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 La clausola penale sconta l'imposta di registro?
  dell'avv. Loredana Anela                                                      14/05/2019
Alcuni titolari di contratti registrati, (es. locazione immobile, affitto commerciale o ramo d’azienda) si sono visti notificare avviso di liquidazione e irrogazione di sanzioni, per omesso versamento dell’imposta di registro, da parte dell’ Agenzia delle Entrate di alcune città italiane, come Milano e Roma. Si tratta di un orientamento del tutto nuovo e contestato da molti contribuenti che vedono nel fisco una controparte sempre più accanita e interessata a “fare cassa”.  Leggi di più






 Assegnazione della casa familiare
  dell'avv. Pietro Putignano                                                                10/05/2019
   
  Per l’ordinamento italiano, la casa familiare è il luogo dove durevolmente e prevalentemente la famiglia convive, assolvendo alle esigenze primarie dell’abitazione.  Non possono considerarsi case familiari quelle esistenti nelle località di villeggiatura, oppure quelle usate
per soggiorni temporanei e connessi ad esigenze meramente stagionali, pur se effettuati con periodica ed abituale ripetizione.
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 Food Lawyer
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                03/05/2019
 
Una copiosa emanazione di norme nazionali e comunitarie, ha fatto sì che prendesse piede anche in Italia l’esperto di diritto alimentare (Food Lawyer).
La moltitudine di norme ha innalzato il pericolo di violazioni ed infrazioni, portando alla necessità di prevenirli attraverso figure professionali aventi specifica competenza in materia.  Leggi di più



 Testamento olografo: originale e copie
  dell'avv. Pietro Putignano                                                             30/04/2019

     Ai sensi dell'art. 602 Cod. Civ., per la validità di un testamento olografo occorrono: 1) l'autografia della data, 2) l’autografia del testo del documento, 3)     l’autografia della sottoscrizione. Siffatte prescrizioni hanno la finalità di soddisfare l'esigenza di avere l'assoluta certezza della riferibilità del documento al     testatore e, insieme, dell'inequivocabile paternità e responsabilità del medesimo.   Leggi di più



 Trasferimenti di denaro fra genitori e figli
   dell'avv. Pietro Putignano                                                                            16/04/2019

   La donazione di denaro da un genitore ad un figlio può avvenire in tre modi: 1) donazione diretta, che si ha quando si consegna il denaro, senza specificare lo scopo del passaggio; 2) donazione indiretta con bonifico, che si ha quando si trasferiscono i soldi da un conto all’altro (o in contanti fino a 3.000 €); 3) donazione indiretta al venditore, allorché si paga per l’acquisto di un bene, con la richiesta di intestarlo al figlio.  Leggi di più


 Revenge porn
  dell'avv. Loredana Anela                                    09/04/2019
  Il revenge porn è la pubblicazione sui social network di immagini o video che ritraggono parti intime dell’ex partner, coinvolto in atti sessuali, per vendicarsi di essere stati lasciati, violando la propria intimità e la propria privacy.  Lo specifico bene giuridico protetto dalla norma è la riservatezza della sfera sessuale personale, compromesso dalla divulgazione non autorizzata di dati personali. Leggi di più


 Successione necessaria e successione legittima
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                                05/04/2019
    
  E’ noto che chi fa testamento non può disporre totalmente ed interamente del proprio patrimonio, in quanto per legge una parte dei suoi beni, detta legittima, è sempre e comunque riservata ai <<legittimari>>, vale a dire al coniuge, ai figli e agli ascendenti legittimi, e ciò anche nell’ipotesi in cui il defunto abbia disposto diversamente; in questo caso, ossia quando si è in presenza di un testamento, si parla di successione necessaria. Orbene, in base alla presenza o meno di un testamento si parla di successione necessaria o di successione legittima.
  Leggi di più


 Infiltrazioni d'acqua per rottura di diramazione presente nel singolo appartamento
  dell'avv. Piero Putignano                                            02/04/2019

   <<La presunzione di condominio dell’impianto idrico di un immobile in condominio non può estendersi a quella parte dell’impianto stesso ricompresa nell’ambito dell’appartamento dei singoli condomini, cioè nella sfera di proprietà esclusiva di questi, e di conseguenza nemmeno alle diramazioni che, innestandosi nel tratto di proprietà esclusiva, anche se questo sia allacciato a quello comune, servono ad addurre acqua negli appartamenti degli altri condomini >>.  Sulla base di codesto principio, la Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27248/2018, ha accolto il ricorso presentato da un Condominio, condannato in Corte d’Appello quale responsabile dell’evento dannoso che aveva colpito l’appartamento di un condomino..Leggi di più


 Copyright e mercato unico digitale
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                              29/03/2019

  La strategia per il mercato unico digitale adottata nel maggio 2015 ha individuato la necessità di "assorbire le differenze fra i diversi regimi nazionali del diritto d’autore e aprire maggiormente agli utenti l'accesso online alle opere in tutta l’UE".  L’evoluzione delle tecnologie digitali ha cambiato il modo in cui le opere e altro materiale protetto vengono creati, prodotti, distribuiti e sfruttati. Sono emersi nuovi usi, nuovi attori e nuovi modelli di business. Nell’ambiente digitale gli utilizzi transfrontalieri sono inoltre aumentati e, per i consumatori, si sono aperte nuove opportunità di accesso a contenuti protetti dal diritto d’autore.Leggi di più


 Il diritto all'oblio
 dell'avv. Pietro Putignano                                               26/03/2019

  Il caso che ha dato origine alla discussione sul diritto all'oblio risale al 2009 e si è verificato in Spagna. Qui un Avvocato interpellò l'Agenzia Locale di Protezione Dati dopo aver trovato, avvalendosi del motore di ricerca <<Google>>, un articolo di un quotidiano del 1998, che parlava dei suoi debiti dell'epoca. Tra le parti si instaurò una causa e, al termine della controversia, la Corte di Giustizia Europea concesse al legale il diritto alla rimozione dei link.  Leggi di più


 Lastrici solari ad uso esclusivo nel condominio: manutenzione e responsabilità per danni
   dell'avv. Loredana Anela                                              22/03/2019
   
Cosa si intende per lastrico solare? E’ stata la giurisprudenza a spiegarne il significato:”la superficie terminale di un edificio con la funzione di copertura/tetto delle sottostanti unità immobiliari, e che è comprensivo di ogni suo elemento, sia pure accessorio, (come la pavimentazione) ad eccezione di quelle opere dotate di autonoma consistenza e che abbiano una specifica destinazione in favore del suo utilizzatore esclusivo” (cfr., sul punto, Cass. Civ. n. 27942/2013).  Leggi di più


 Fashion Law
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                            19/03/2019

   
Gli attuali scenari socio-culturali aprono interessanti frontiere per la professione legale. Sono numerosi, diversi ed articolati i problemi, i quesiti e gli interrogativi d’impronta giuridica che nascono osservando le dinamiche della moda. L’esigenza di tutelare capi d’abbigliamento disegnati dagli stilisti, la necessità di regolare i trasferimenti di prodotti il cui disegno può essere facilmente scaricato dall’utente sul proprio computer e poi stampato in 3D comodamente a casa, l’obiettivo di porre fine alla vendita sui social di prodotti contraffatti da parte di operatori senza scrupoli, giusto per citarne solo alcuni.   Leggi di più


 Diritti successori del coniuge superstite
  dell'avv. Pietro Putignano                                      15/03/2019
   
Numerosissime sono le opinioni dottrinali e le pronunce giurisprudenziali in tema di diritti successori del coniuge superstite ex art. 540 Cod. Civ., dato che diverse sono le circostanze che possono delinearsi all’apertura della successione di una persona coniugata. Infatti esse variano se, ad es., vi sia o meno una residenza familiare e se la stessa sia o meno di proprietà dei coniugi.  Leggi di più



 Conciliazione Web
  dell'avv. Loredana Anela                                                        12/03/2019
   L’accesso alla nuova procedura telematica è attivo dal 23 luglio 2018 e serve a rendere più semplice e veloce, la risoluzione delle controversie con gli operatori telefonici e delle pay-tv. Dalla testé menzionata data del 23/7/2018 gli utenti, avranno la possibilità di utilizzare la nuova piattaforma interattiva “ConciliaWeb” istituita da Agcom, un servizio gratuito e di facile accesso che permette di risolvere amichevolmente, senza intermediari e in tempi rapidi, il contenzioso fra cittadini privati ed aziende di telecomunicazioni.  Leggi di più


 Azioni di spoglio e manutenzione su un bene in comproprietà
  dell'avv.Mariantonietta Ciocia                                                              08/03/2019

 La Cassazione del 4.8.2015 n. 16369 ha stabilito che nel godimento della cosa comune è configurabile una posizione possessoria tutelabile con le azioni di reintegrazione ex art. 1168 c.c. e di manutenzione ex art. 1170 c.c., contro l’attività del compossessore comproprietario che sopprima il godimento medesimo, ovvero ne turbi o ne renda più gravose le modalità di esercizio.  Leggi di più

  

 Morte del coniuge in pendenza del giudizio di divorzio
   dell'avv. Pietro Putignano                                                        05/03/2019
    

Recita l’art. 149, 1° comma, Cod. Civ.: <<Il matrimonio si scioglie con la morte di uno dei coniugi…omissis>>. A ciò aggiungasi che il sopraggiungere della morte di un coniuge nel corso del giudizio divorzile, produce l'effetto di stravolgere ogni pronuncia in precedenza emessa e non ancora passata in giudicato (sul punto cfr. Cass. Sent. n. 661/1980).

La giurisprudenza più recente, è tornata ad affermare che il decesso di un coniuge nel corso del giudizio di divorzio, comporta la declaratoria di cessata materia del contendere, con riferimento anche a tutti i profili economici (cfr., tra le altre, Cass. Sent. n. 9689/2006 e Cass. Sent. n. 18130/2013).  Leggi di più

 Giurisprudenza e Psicologia
 dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                                                              01/03/2019

Da numerosissimi anni la Psicologia Forense affianca il mondo della giurisprudenza, offrendo competenze preziose. Le origini della Psicologia Giuridica in Italia risalgono ai primi del ‘900, ma è con la pubblicazione del trattato <<Psicologia Giudiziaria>> di Enrico Altavilla, nel 1925, che inizia ad essere delineata con precisione l’importanza di questa collaborazione tra Diritto e Psicologia. Leggi di più



  Institutio ex re certa
   dell'avv. Pietro Putignano                                                     26/02/2019

    Recita l’art. 588 Cod. Civ.: <<Le disposizioni testamentarie, qualunque sia l'espressione o la denominazione usata dal testatore, sono a titolo universale e attribuiscono la qualità di erede, se comprendono l'universalità o una quota dei beni del testatore. Le altre disposizioni sono a titolo particolare e attribuiscono la qualità di legatario. L'indicazione di beni determinati o di un complesso di beni non esclude che la disposizione sia a titolo universale, quando risulta che il testatore ha inteso assegnare quei beni come quota del patrimonio>>.  Leggi di più



Ritiro del fascicolo di primo grado in caso di cambio del difensore

dell'avv.Loredana Anela                                                    15/02/2019

Finisce il primo grado di giudizio e la parte decide di impugnare il provvedimento, nominando un nuovo difensore il quale dovrà chiedere alla cancelleria dell’ufficio giudiziario competente, il ritiro del fascicolo di parte, essendo definito il giudizio di primo grado; come deve procedere il nuovo procuratore? A questa domanda ha risposto il Ministero della Giustizia, con la circolare del 7 gennaio 2019, che ha colmato un vuoto normativo in merito al ritiro del fascicolo dell’udienza di primo grado presso la cancelleria della Corte d’Appello quando subentra un nuovo difensore. Leggi di più


 Considerazioni sull'e-commerce
  dell'avv.Pietro Putignano                                                                        12/02/2019

Chi si occupa di vendita tradizionale e decide di integrarla con un modello di vendita online è perfettamente a conoscenza del fatto che non si tratta di una attività da improvvisare, in quanto che ci sono delle responsabilità e c’è una normativa, a tutela del <<marketer>> e del <<consumer>>, che regola i processi di vendita. Basilare e centrale è il D.Lgs. 9 Aprile 2003, n. 70, atto-fonte di recepimento nell’Ordinamento Italiano della Direttiva 2000/31/CE «relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno». Leggi di più


 Differenza fra carte di credito e debito
  dell'avv. Loredana Anela                                                                   05/02/2019
   
       Entrambe le carte, oggetto della nostra analisi, sono emesse dagli istituti di credito e si presentano piccole, sottili e fatte di     plastica la cui funzione principale è quella di effettuare pagamenti senza l’utilizzo dei contanti. Ma anche se all’apparenza   potrebbero sembrare identiche, carta di credito e bancomat sono strumenti con prerogative, logiche e tempi di addebito molto   diversi.   Leggi di più


 Sulla sospensione dell'efficacia della delibera condominiale
  dell'avv. Pietro Putignano                                                                          
                                                                                                                    01/02/2019
 
Le novità introdotte dall’art. 15 della legge n. 220/2012 modificano l’articolo 1117 c.c.. Se è vero che l’art. 15 della legge n. 220 dell’11 dicembre 2012 ha modificato l’art. 1137 del Cod. Civ., è altrettanto vero che le novità introdotte dalla novella del 2012 sono, in questo caso, piuttosto limitate.  Leggi di più







 Social Network e art. 595 Codice Penale
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia                                                                      25/01/2019

 Quando l’utilizzo libero e spontaneo dei social network può sfociare nel reato di diffamazione? I social network sono <<un servizio   di rete sociale, basato su una piattaforma software scritta in vari linguaggi di programmazione, che offre servizi di messaggistica   privata ed instaura una trama di relazioni tra più persone all’interno dello stesso sistema >>. (Cass., Sent. n. 4873/2017).
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 Valore della fattura nel procedimento monitorio e di opposizione
 dell'avv. Loredana Anela                                                                                 22/01/2019

 Commento alla sentenza emessa dal Tribunale di Bari Sez. Lavoro n. 2819 del 19 settembre 2018, in merito alla quale una società si opponeva al decreto ingiunto con cui veniva condannata al pagamento di una somma di danaro in favore di un proprio agente, a titolo di provvigioni insolute. Contestava in toto la validità della fattura, quale titolo esecutivo prodotto in fase monitoria, poichè inidonea a fondare la prova del credito.   Leggi di più



 L'azione di regolamento di confini
  dell'avv. Pietro Putignano                                                                       18/01/2019

  Questa azione è prevista dall’art. 950 del Codice Civile, che recita: “Quando il confine tra due fondi è incerto, ciascuno dei proprietari può    chiedere che sia stabilito giudizialmente. Ogni mezzo di prova è ammesso.   Leggi di più


 Efficacia spazio-temporale del diritto all'oblio
  dell'avv. Mariantonietta Ciocia
                                                                                                                                                         15/01/2019

  Il diritto all’oblio consiste nell’interesse del soggetto alla non reiterata pubblicazione di notizie che lo riguardano, se non siano contestualizzate e aggiornate,   specie se si ponga alla base della divulgazione una speculazione commerciale. Fondamento di esso è l'art.2 della Costituzione Italiana, ma non solo...
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  Breve vademecum sulla negoziazione assistita in materia di famiglia
   dell'avv. Loredana Anela - 11/01/2019
   
Il D.L. n. 132/2014, convertito in L. n. 162/2014, ha introdotto un percorso diverso in materia di separazione e divorzio consensuale o modifiche delle condizioni di separazione o divorzio tra coniugi: la procedura di negoziazione assistita dagli avvocati secondo uno schema predefinito oppure, senza il patrocinio legale, innanzi all'Ufficiale dello Stato Civile del comune in cui è stato celebrato il matrimonio a condizione però, che non ci siano figli minori, maggiorenni incapaci o affetti da grave handicap o economicamente non autosufficienti e in assenza di qualsiasi pattuizione economica (art.12 co.3), apponendo una semplice marca da bollo di € 16,00. Leggi di più


 
Il preliminare del preliminare
dell'avv. Pietro Putignano                                                                  08/01/2019

Se assai noto è il preliminare di compravendita, meno conosciuto è il cosiddetto "preliminare del preliminare". Ci si chiede: è possibile che le parti interessate alla stipula di un contratto del genere, si accordino preventivamente affinché in futuro, in un momento certo ovvero a determinate condizioni, siano obbligate a stipulare un contratto preliminare?  Leggi di più

 Le cassette di sicurezza
                                                               dell'avv.Pietro Putignano
                                                                                              19/12/2018
La cassetta di sicurezza è un rapporto contrattuale attivabile in una qualsiasi delle principali banche presenti sul territorio. Come è noto, concretamente, trattasi di una vera e propria cassetta collocata all’interno di un locale blindato (caveau o luogo similare) in una banca abilitata a tale servizio. Il cliente della banca potrà riporre in essa gli oggetti preziosi, i documenti o altri beni che riterrà essere preferibile custodire in tale modo, garantendosi un accesso continuo e una gestione particolarmente flessibile della stessa.  Leggi di più
 


  Infiltrazioni condominiali
                                                                  dell'avv.Pietro Putignano
                                                                           
                                                                                                                  17/12/2018

In tema di infiltrazioni in ambito condominiale, mentre appare pacifica ed assodata l’obbligazione risarcitoria relativamente ai danni patrimoniali, è oggetto di discussione, e da diverso tempo, la possibilità di ottenere anche il risarcimento dei danni non patrimoniali.  Leggi di più
            



 Animali domestici in condominio
                                                          dell'avv.Pietro Putignano
                                                                                                                  14/12/18

La legge n. 220/2012 – Riforma del Condominio – ha profondamente modificato la normativa concernente il possesso di animali domestici all’interno di un condominio. In primis et ante omnia,  i Regolamenti Condominiali non devono più vietare ai singoli condòmini di possedere o detenere animali domestici nel proprio appartamento (art. 1138, u.c. Cod. Civ.).
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 Bed&Breakfast
   dell'avv. Pietro Putignano
                                                                                                   11/12/2018
   l termine <<Bed & Breakfast>> indica l'offerta di ospitalità a pagamento in abitazioni private. al punto di vista normativo non esistono, a livello nazionale, provvedimenti riguardanti espressamente la formula del Bed & Breakfast. La legge n. 217/1983 prima e la legge quadro n. 135/2001 “Riforma della legislazione nazionale del turismo” poi, hanno demandato la regolamentazione del B&B alle singole regioni. copriamo di più, sotto l'aspetto legale, sulla formula più gettonata del momento dai viaggiatori come alloggio. Leggi di più

  Abolizione del Geoblocking: verso un effettivo Mercato Unico Digitale
     dell'avv. Mariantonietta Ciocia
                                                                                                                        07/12/2018
   I blocchi geografici sono una pratica discriminatoria che impedisce ai clienti online di accedere e acquistare prodotti o servizi da un sito web situato in un altro Stato membro; proprio per eliminare tale ostacolo, l'UE ha messo a punto un regolamento sui blocchi geografici, nel mercato interno, in seguito all'accordo finale del novembre 2017.  Leggi di più